Verso il 26 ottobre, l’evento di SinC e Millenovecentoquattro

L’assemblea nazionale a Siena dell’organizzazione italiana Supporter in Campo (SinC). Con le sue diverse tifoserie locali associate. Tutti ospiti di Usd Millenovecentoquattro che ha fissato il Centro Culturale La Tuberosa il prossimo 26 ottobre. Ed in più le altre associazioni, partner di Millenovecentoquattro, senesi e dedite alla valorizzazione dello sport.

Noi lo consideriamo un evento importante. Di rilievo. Anche perché lo sentiamo un po’ anche nostro, frutto della scelta editoriale impressa al Siena Post – di cui siamo protempore rappresentanti dell’Associazione editrice – di raccontare la storia europea dei supporter.

- Advertisement -

Una storia ormai lunga ma ancora da valorizzare. Parla di rapporti tra tifosi e Club. Propugna una visione democratica del tifo, propositiva, oltre il momento della presenza in curva. Teorie e pratiche che ci sono piaciute. E abbiamo cercato di divulgarle con i nostri scarsi mezzi. Ne è uscito però un rapporto di amicizia e vicinanza con SinC a cui teniamo molto.

Un rapporto scaturito appunto da una scelta anch’essa conseguente a un’altra – quella di aver aderito, tra le prime associazioni, all’appello di Usd Millenovecentoquattro – per unire non solo tutto il mondo del tifo calcistico ma anche quello di tutti gli altri sport.

Unire gli sportivi, i praticanti lo sport, siano essi amatoriali, dilettantistici o professionisti. Un fronte comune, cittadino ma non solo. Per rendere chiaro che lo sport – ogni genere di sport – può essere un elemento che unisce popolo e territorio. E’ un elemento di identità. Può essere il terreno positivo in cui si ragionerà sul futuro.

Il futuro, in tempi di declino, va ricercato come un obiettivo prezioso. Attorno al quale riunire generazioni, associazioni, società ed economia.

Detta così sembrano parole difficili. Ma poi qualcuno comincia a interrogarsi e a ragionare… E se tornassimo in serie A? Lo stadio andrebbe bene? E il Palasport per la Mens Sana? Perché non abbiamo una cittadella dello sport? Perché mancano le strutture, quelle polivalenti in particolare? Domande, interrogativi…

Ma soprattutto uno: cosa ciascuno di noi può fare per superare questi handicap senza aspettare le soluzioni da altri? E se oltre a dire io posso fare quello che posso, dicessimo noi possiamo! Unire le Forze!

E se tutto il mondo associativo promuovesse una festa dello sport in grado di promuovere città e territorio? Allora le idee astratte, divenendo cultura del fare acquisterebbero tutta un’altra dimensione.

E noi di CE, associazione di comunicazione e editoria che edita il SienaPost che ruolo ci siamo proposto?

Quello di essere accanto a questo mondo per supportarne la comunicazione per come sapremo fare.

Ivano Zeppi, Presidente CE comunicazione editoria

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version