L’assessore regionale Simone Bezzini vede nella partecipazione un passaggio verso l’umanizzazione della sanità
La scienza è andata avanti in modo straordinario permettendo di generare livelli di cura impensabili in passato. Nonostante questo non dobbiamo dimenticare colui che è al centro del sistema sanitario, il paziente e quindi la persona. Ci tiene particolarmente a sottolinearlo l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini.
L’essere umano non può passare in secondo piano, questo è un pensiero – dice l’assessore -valido a 360 gradi. Pensiamo ai diritti civili, al rispetto di ognuno, alla libertà personale.