Festival, una liana per la sopravvivenza

La psicologa Giulia Centini e i suoi “consulenti” incontrano gli studenti dell’Itis Tito Sarrocchi

Per il Festival della salute stamani gli studenti dell’ITIS Tito Sarrocchi di Siena hanno avuto la possibilità di incontrare la psicologa Giulia Centini e tre ragazzi, loro coetanei che hanno loro presentato l’applicazione “Youngle”.

La professoressa Michela Vanni, con la dott.ssa Centini e i “consulenti” del mondo Jungle

Giovane (young) e giungla (jungle) sono le due parole che si uniscono formando il nome della piattaforma, e non per caso il loro motto è “Nella giungla dell’adolescenza una liana per la sopravvivenza”.

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L’obbiettivo è quello di poter aiutare e assistere ragazzi in anonimato che hanno la necessità di scrivere dei loro problemi, delle proprie complessità o che hanno semplicemente bisogno di esprimere delle riflessioni.

Francesco racconta la sua esperienza con Jungle

La chat è aperta dal lunedì al venerdì dalle 21.00 alle 23.00 ed è totalmente gestita da ragazzi adolescenti esattamente come chi scrive per cercare supporto (la fascia d’età va dai 14 anni ai 24 anni), questo crea una complicità tra i due individui che non si creerebbe con persone adulte.

Esiste ormai da un paio d’anni ed è un progetto di carattere nazionale che aiuta centinaia e centinaia di adolescenti ogni anno, puntando ad una prevenzione primaria e secondaria.
Di seguito l’intervista a Francesco, uno dei ragazzi formato per rispondere ai messaggi.

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