Condannato dallo sgraziato neo “barbablù” della Casa, in compagnia di un trenta per cento buono degli Inquilini, Tommaso Franchi è ancora al televoto. Con il risultato da annunciare solo la sera di Vigilia – lunedì prossimo -, tutti buoni, stavolta nessuno uscirà: i preferiti riceveranno onori, immunità e forse la responsabilità di distribuire un po’ di carbone. Signorini, il conduttore, colui che porta a guinzaglio lo scompiglio, è rimasto criptico sugli esiti.
Tommaso tuttavia non sarà probabilmente né tra gli ultimi né tra i due più votati: i suoi numeri, confermati anche ieri, sono di “mezzo gioco” e fintanto le clip rimarranno sporadiche e le scelte resteranno così ampie – stavolta ce ne sono sette in nomina – i gruppi di votanti dell’audience nazionale continueranno a scompigliarsi e a non prenderlo in considerazione.
Nella scorsa puntata, quella che non vi abbiamo raccontato perché di questi tempi – e con l’età del boomer – può capitare che la salute imponga altro… Ebbene nella scorsa puntata è andato in scena il dramma dei “#tommavi”; amore, non amore, sesso addirittura, troppe parole sfuggite, il Grande Fratello che sente tutto, il tradimento, un terzo in lizza.
Ci confonde vedere il bacio di rapina che Tommaso e Maria Vittoria si sono scambiati stanotte quando ancora non era certo il destino dell’idraulico senese che poi ha ceduto il pass per la “porta rossa” dell’esclusione a tale Stefano, lumbard senza dna, in arte tentatore di fanciulle… A vedere quel bacio insomma non ci si capisce nulla. C’è sentimento ma i fatti dicono che non c’è impegno.
Tutte le volte che Maria Vittoria ci fa una pensata sopra, la conclude con un ansioso chiedere a tutti fino a terminare con il solito piantino. Tommaso invece ha smesso di piangere; prima geloso, poi indifferente a cose che lei fa ed esterna in esclusiva ad altri, ha chiuso il suo cuore. Se poi poi l’aprirlo non era anche frutto di copioni televisivi che in questa edizione continuano a farsi sentire.
Insomma, MaVi si è data a Tommaso, sette anni più giovane; ed ora è irragionevolmente viola ogniqualvolta ci ripensa. Segregata a suo tempo nella parte più brutta della Casa, ha giaciuto (senza copulare) con altro uomo che nella casa era entrato per impalmare altra femmina che invece gli si è negata. Si è scambiata carezze, si è sfiorata e guardata forse con torpitudine con detto uomo e Tommaso non ha gradito.
In quell’arrotolarsi di incertezza della chirurga romana, a scapito delle unghie non sempre riaggiustabili, Tommaso si erge a mattatore, paternalista bonario. Peccato che sia grandezza percepita soltanto dalla donna in questione.
E un po’ da Signorini e le sue giudici vestali che quando agguantano Tommaso nel confessionale vorrebbero protrarre il cazzeggio, ma lo fanno alle soglie dell’una quindi devono rimandare. Tanto il 2025 anche il senese lo vedrà arrivare dalla Casa. Escludiamo colpi di scena amorosi, pur se Shaila ora lo ha carpito e messo tra i preferiti, dopo la sua esibizione un po’ da Ercole un po’ da Mister Fantastic nel balletto del redivivo Truciolo. Vedremo.
Nei giochi collettivi, la settimana, ma non la trasmissione riassuntiva ci ha proposto un Tommaso con cultura intellettuale maturata da autodidatta. Non appena qualcuno lo vuole taggare da Cipputì, se ne esce con una stranezza, tipo la definizione esaustiva del termine “chiasmo” a fronte di inquilini che sono terra terra; figurarsi che in cinque si sono impuntati e alla fine si sono tutti convinti che sia il Sole a girare attorno la Terra. Proprio una trasmissione che divulga cultura. Viva.
Nel frattempo la trasmissione, pensiamo, sta per entrare nella sua parte centrale e semi definitiva. Ora la Casa scoppia di concorrenti. Ne sono entrati altri, maturi, scafati e taglienti; alternative buone per la vittoria ora che i miti della “prima ora” stanno venendo meno.
Lorenzo sempre più simile – ma è lui a volerlo – a una figura androgina, ha ora chiaramente uno scenario più ampio delle energie che ha per possederlo; e quindi bercia di continuo. Luca sarà tanto innamorato artisticamente di Jessica, ma la stessa recita… anzi neanche, fa solo intuire che potrebbe recitare il ruolo della sedotta e abbandonata (e, omissis, diforiabbestia)… Ebbene per Luca sembra che la Jessica si riveli come stivaletti di cemento durante un tuffo a fiume. Le “tre meno una” di Non è la Rai non si sopportano più: dovevano dare colore alla sceneggiatura ed ora non si sa che vogliono fare. Helena non sarebbe spiacevole ma non si capisce neanche se lei sa cosa vuole. Javier il temporeggiatore che se una gli sorride lui mette in chiaro che… Sarà un vincitore del Gf solo se gli autori lo scordano nella Casa e se lo ritrovano lì nel 2027. Gli altri sono carini a vedere ma se capita un momento-verità il più delle volte si rivelano ributtanti.
Questa è la forza del Tommo senese, lui forse non soddisfa chi lo chiama a giochi che non gli vengono spiegati bene, ma di certo non delude mai. Con le sue uscite improvvise, la sua espressione, la sua ingenua generosità… E le simpatie degli attempati continuano a non mancargli: la neo entrata mamma-vipera già lo chiama “cuore della Casa”.
