Grande fratello, Tommo sacerdote dell’amore

Per celebrare degnamente il San Valentino, gli autori del Grande Fratello avevano bisogno di una sacerdotessa e un sacerdote dell’amore. E alla fine – ripiego? – hanno dovuto accettare che questo ruolo andasse ad appannaggio di Maria Vittoria Minghetti e Tommaso Franchi, quelli cioè che, soppesati, sono stati degni del ruolo.

Grande serata per loro. Vabbeh, era quella in cui gli ascolti si prevedeva sarebbero stati i più bassi di tutta la stagione per la simultanea con Sanremo – 1.230.000 spettatori con il 7.65% di share -, comunque, oltre alla cena succulenta e al brindisi in limousine, hanno fatto una scorpacciata di clip. Gesti e parole, ora rendono più saldo il loro affetto che entrambi promettono a un domani quando le porte della Casa si apriranno.

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Il rebelot è iniziato due giorni prima, complice una battuta, felice ma invisa, di Maria Vittoria. Shai-lenzo, Chiara e “Affonzo”, completata la grafica per una potenziale marca di sponsor, inneggiano al vero amore, il “loro”. MaVi che li guarda, si lascia scappare un “allora chiamiamo Helena e Javier”, cioè la liason per ultima sbocciata nella Casa la cui passionalità oscura molte altre. Apriti cielo.

I quattro iniziano a rimproverare/minacciare Maria Vittoria che non essendo in fase down, ascolta e poi risponde come solo quelli dell’Urbe sono in grado di fare. Dal delitto di parola si passa al delitto di amicizia con rinfaccio alla medico estetico di esser tornata ad avvicinarsi ad Amanda, per ravvivare il fecondo parlottìo di un tempo. Qui i quattro accoliti che in settimana hanno cominciato a sentirsi padroni in casa propria e a sentenziare “quello/a se ne va presto”, stentano un po’. Vogliono che non sia così chiaro quello che in realtà gli dicono: “Con noi o contro di noi”. L’altra curva della Casa con coretti da stadio accoglie poi MaVi nel tripudio e il solco è scavato.

Non è la prima volta che la strategia del finalista Spolverato che prevede prima l’assillo e poi il tormento e la minaccia, non funziona. Chiara e “Affonso” – che “si definiscono ‘la coppia dei carini’, ma sono serpi in seno” – al momento si prendono anche la responsabilità di attuarla, scaricando talvolta il peso degli Shai-lenzo e pagandone ogni responsabilità. Da ieri sera infatti sono al televoto Chiara, “Affonso” e Shaila, oltre naturalmente agli habitués Amanda e Iago e la sorpresa Giglio. Uno/a andrà fuori, e sarà sfida di schieramenti. La vediamo bigia per Chiara più che “Affonso”, perché il fandom principale presumibilmente proteggerà Shaila; oppure potrebbe finire fuori Giglio che, reclamando la propria indipendenza, non si è mai fatto un seguito autonomo.

Le provocazioni nella Casa, per i gravi delitti commessi, sono andate avanti provocando un “crescendo maviniano” di mitragliate ad alzo zero finché Tommo non l’ha presa di peso e portata altrove. Soprattutto per le donne, l’arma dell’indifferenza suggerita da Javier non sembra la più consona. Per esempio il senso di giustizia di Helena conduce all’insurrezione armata, non alla “marcia del sale”. E così “l’ammore più bello” dura quanto la vita di un’effimera, se la notte non ha posto rimedio.

Lui, Javier, è uomo, non la bacia a comando e quando si accorge che lei, Helena, combatte ancora e finisce per coinvolgerlo, fa il solito passo indietro. L’amore è giovane e promettente, ma le cose devono esser chiare. Anzi, checché dica di preferire, le cose chiare vengono prima della passione.

E così si becca l’azione istintiva di Helena che si sottrae alla competizione per cena e limousine. Colpo di scena. La chiarezza cercata da Javier ieri sera gli frutta solo la prossimità di “Affonso”, suo irrinunciabile amico.

A cosa si debba quest’amicizia con “Parrucchino” proprio non si capisce. Anche perché mentre Javier è ridotto allo stato di ectoplasma, “Affonso” pur ricorrendo alle iperboli nulla sconta del suo lottare contro Helena e per la sua ispirata concubina che, una volta impalmata, lui promette di rendere “quasi napoletana”. Eh, ci vien da ridere.

Guarda tutti dall’alto Jessica, forte della sua esenzione e per una volta beffata con perfidia da una sportiva Amanda che mette su un siparietto apposta per lei.

Ma Tommaso… Entrato nel mirino anche di Rebecca Staffelli ora è celebrato anche come testimonial di skincare per l’uso di otto diversi prodotti per la cura della faccia. Ed è restato nel mirino anche di Signorini che gli inventa che una ex gli ha scritto e gli vuol leggere tutto quanto. Lui fa fatica a indovinare, pensa a una certa Margherita e perde il senso di quel che sta accadendo. Confuso.

La lettera c’è ed è scritta e letta da MaVi che lo ringrazia e gli dichiara vero amore. Tutto molto bello e sentito; alla fine lui capisce cosa è successo il giorno prima quando lei si è allontanata per dieci minuti ed è stata fuori quattro ore. Grandi amori. “Altro che restare da soli, altro che chiamarsi fuori. Qui c’è bisogno di grandi amori”.

Tommo che fin da piccolo aveva il sogno di partecipare a un quiz TV, ieri s’è preso il suo momento quiz con un tre su tre. La celebrazione del suo grande amore se la merita in un test che qualunque signora o signorina potrebbe ripetere oggi nella sua sfera di intimità. In questo gli autori del Gf sono sempre stati birbi. Prima domanda, quale numero di scarpe indossa il tuo amore? Seconda, ha mai fatto ritocchini e di cosa? Terza, come si chiama il tuo suocero?

“Affonso” sbaglia le calzature ed è fuori, Lollino mette ai piedi di Shaila un n°43 e si becca del cretino, Tommo distingue il numero per calzature da ginnastica o da sera, poi continua imperterrito con rifacimento del seno e nome del potenziale suocero. Apoteosi di orgoglio per Mavi e inizio di una serata dove sembra che di quel che dicono gli altri gli importi il giusto. Anzi, che rosichino – verbo della settimana al Gf – a loro non fa male.

E come dice Cesara Buonamici: “Tommy non delude mai”.

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