Al Festival si parla dei fondamenti della Dieta Mediterranea: i ricordi di Stefano Pisani, il sindaco di Pollica, città eletta dall’Unesco
Nel 2010 l’Unesco inserì nel Patrimonio culturale immateriale la Dieta Mediterranea, accogliendo la candidatura transnazionale presentata da Italia, Spagna, Grecia e Marocco, cui nel 2013 si sono aggiunte Cipro, Croazia e Portogallo.
In Italia, il simbolo di questa vera e propria filosofia di vita, che comprende uno stile alimentare ma anche abitudini sociali e tutto quello che, secondo la Carta di Ottawa, contribuisce a creare uno stato di benessere umano, è stato riconosciuto nel paese di Pollica e nel Cilento.
Il sindaco di questo centro salernitano di poco più di duemila abitanti, Stefano Pisani, ha partecipato come ospite al XVI Festival della Salute di Siena, accollandosi un viaggio di sei ore, nell’incontro dedicato proprio alla Dieta Mediterranea.
“Dire che è una dieta da ricchi è una sciocchezza – ha detto Pisani – anzi, nasce nel secondo dopoguerra tra le popolazioni rurali, povere, che lottavano per la sopravvivenza. La massima ambizione di un contadino del Cilento era allora poter mangiare carne rossa tutti i giorni, ma non se la poteva permettere. Così, per poter avere l’energia quotidiana per il duro lavoro nei campi, l’ha sostituita con i legumi”.
L’emblema di questo stile di vita, per Pisani, è rappresentato dalla storia di un suo concittadino, Peppino, scomparso lo scorso anno a 99 anni.
“Peppino ogni mattina si alzava dal letto, andava nell’orto, poi passava dal bar a fare quattro chiacchiere con gli amici, mangiava il cibo da lui coltivato. Pasti semplici, leggeri, rapporti sociali sereni e movimento fisico. Poi è successo che il figlio si sia trasferito per lavoro in un paese vicino, Casal Velino, portando il padre con sé. Peppino si alzava la mattina e non aveva niente da fare. Non aveva il suo orto, gli amici al bar, la sua vita di sempre, quella che lo faceva stare bene. Così ha cominciato a star male. Non ha resistito più di tre mesi. È tornato a Pollica, nel suo mondo, ed è passato tutto”.
A Pollica la Dieta Mediterranea è stile di vita per tutti. Il Comune vi ha aggiunto la frase “Save the Planet”. E infatti una delle caratteristiche di questa alimentazione è che non pesa moltissimo sul sistema, essendo basata su cibi locali, freschi, di stagione.
“L’essere umano sperimenta l’equilibrio con il pianeta terra attraverso l’alimentazione” dice il sindaco, invitando tutti a Pollica.
(Per illustrare questo articolo abbiamo preso una foto dallo Fb pubblico di Stefano Pisani: è un momento struggente che riporta il pensiero a quel 2010 che nobilitò la dieta mediterranea. Lo stesso anno una mano assassina privò Pollica del suo sindaco pescatore, Angelo Vassallo, così ricordato dal suo paese-famiglia poche settimane fa nel 13° anniversario dalla sua morte)