Genova Social Forum, 20 anni fa. Non c’ero. Perché non volli esserci. Non che sapessi come sarebbe andata a finire. Ma qualcosa non mi convinceva.
Per chi non ricordasse o sapesse, proponiamo come al solito un link. Abbiamo scelto Stefano Nazzi su Il Post: https://www.ilpost.it/2021/07/19/g8-genova-venti-anni-dopo/
Non basta essere dalla parte giusta della storia per passare indenni. I movimenti lasciano il segno. Sempre. E Genova lo ha lasciato più di altri: la repressione, ma anche la violenza provocatrice. Facce della stessa medaglia. Vanno insieme più spesso di quello che si creda. Lo hanno imparato a loro spese le generazioni che hanno avuto a che fare con il terrorismo. E anche la generazione di vent’anni fa ne ha fatto le spese. Pesantemente.
E’ stato un peccato perché nei suoi contorni essenziali è stato uno degli ultimi movimenti globali, capaci di leggere la perversa e pervicace globalizzazione finanziaria e i suoi effetti devastanti sono ancora ben operanti.
Lo si è visto a distanza le ragioni delle idee di quel movimento: dall’andamento dei cambiamenti climatici, alla nuova presenza dello stato in economia.
Quel movimento però fu marginalizzato. Pesarono le scelte del governo di centrodestra; pesarono l’indifferenza, ci metto autocriticamente anche la mia per quello che può valere.
Ma potrebbe aver ragione chi dice che c’è un eredità di quel movimento ancora viva.
(Nella foto il compianto don Andrea Gallo al Genova Social Forum – Fb)