Post del 21 novembre
Ho contrastato Matteo Renzi quando era capo del governo e l’uomo più potente del paese. Mi alzai nella Direzione del Pd e, più o meno, gli dissi che non aveva la statura del leader anche se coltivava l’arroganza del capo. Ricordo solo un gelo assoluto. Ritengo che oggi persegua una linea politica sbagliata, profondamente sbagliata, e dalle sue scelte non potrei sentirmi più distante. Detto ciò chi a quel tempo lo plaudiva per ogni atto, gesto o parola, ubbidiva ai suoi comandi e percorreva sentieri di carriera osservando quelli tipo me come degli eretici e adesso elargisce saggezza, ecco anche no, dai.