Non abbiamo le disponibilità di immagini delle emittenti che stamani hanno iniziato a mettere il meglio dei quattro giorni in attesa che il protocollo paliesco si rimetta in funzione. Il Comune ha avvertito che ci sarà un anticipo di venti minuti su ogni evento programmato.
Quindi gli aspetti più evidenti sono che il corteo storico farà accesso dalla Bocca del Casato alle 16:30 con mazzieri e tamburini di Palazzo e le contrade usciranno dall’Entrone alle 18:40.
Il meteo, per quanto un’importante perturbazione sia in entrata da nordovest, dà assicurazioni per l’effettuazione della corsa oggi. In realtà l’avevamo detto anche ieri, finché ci siamo messi a guardare la rilevazione radar di un sito – https://www.3bmeteo.com/meteo/siena – dove un minimo sistema nuvoloso ha fatto la sua apparizione nel primo pomeriggio sulle Colline metallifere e ha proceduto via Sovicille verso il centro di Siena con il risultato di una bomba d’acqua sulla Piazza che ha interessato poco o nulla Scacciapensieri, per esempio. Conseguenza: bandiera verde alle 17:00
Domani e domani l’altro i semafori dell’allerta della Regione Toscana cambiano colore: e le successive bombe d’acqua non saranno più remota eventualità. Per amor del grottesco, quindi, bisognerebbe che stasera tra le 18:40 e le 20:15 (ora del tramonto) non si trovasse intese per la mossa con conseguente rinvio che potrebbe portare il Palio a sabato per l’effetto delle intemperie. Forse però è pensarla troppo male.
Da giovane sapevo che un Palio dopo due rinvii viene celebrato in qualunque momento. E le contrade devono essere pronte a entrare in Piazza entro un’ora dal momento in cui Sunto comincia a rintoccare. Qualcosa del genere avvenne nello Straordinario del 13/9/1910 in onore dei giornalisti francesi convenuti a Siena su iniziativa della Società degli Industriali, Commercianti ed Esercenti. Dopo due rinvii, lo si corse alle ore 13:00, per la gioia dei torraioli che vinsero con Domenico Leoni detto Moro e il cavallo Gobba. Il Regolamento del Palio del 2021 è più pratico e, all’art.90, rimanda all’Amministrazione comunale, previo parere di uffici, deputati e capitani, le modalità di effettuazione di un Palio rinviato.
Ma torniamo alle accoppiate. Sostanzialmente la tabella previsionale non cambia. Stamani, o addirittura già ieri sera, le stalle di contrada si saranno date l’obbligo di far muovere un po’ il cavallo, al passo per il rione o, senza clamore, facendo una sortita pirata dalle mura per un galoppino – senza copertura assicurativa – su una pista compiacente. Sarà di certo stato preferito all’andare a ritoccare un’alimentazione energizzante che comporta che il cavallo certi sforzi li faccia ogni giorno. Presupponendo che ogni stalla abbia la miglior cura del proprio barbero non vediamo ulteriori fastidi all’ambientamento del cavallo. Anzi, a parte la benedizione, una giornata senza stress.
Non abbiamo modo di sapere fino a stasera se, in considerazione della maggior umidità/morbidità rispetto alle previsioni iniziali sulla pista, qualche stalla si sarà motivata a mutare la ferratura con ramponi e punte antiscivolo che comunque sono strumenti di cui non eccedere.
Qualcosa invece cambia per la testa dei fantini. Sentivamo ieri i celebrati ospiti – tutti fantini esperti o plurivittoriosi – di Franco Masoni a Canale3 che, stimolati da una curiosità del gestore del Ristorante Pomodorino, ammettevano che il giorno del Palio si mangia poco e male; e si dorme con altrettanta fatica. E’ lo stress che sale, la consapevolezza che aumenta, la responsabilità degli accordi presi che prende aspetto fisico. Crediamo che per i loro eredi “assassini” valga lo stesso; e un giorno in più passato a “ciondolare”, senza compiti effettivi da svolgere, porta a pensare troppo. Fa male pensare troppo?
La letteratura medica lo chiama “overthinking”. Lo definisce così: “La mente inizia a pensare ossessivamente a qualcosa, fino a diventare un vero e proprio problema”. Gli effetti sono: “lo stress aumenta e insieme ad esso anche le sensazioni d’ansia e di rabbia; determina disturbi di alimentazione, causa insonnia e aumenta la stanchezza”.
E questo “overthinking” chiaramente investe anche la cerchia stretta che sta intorno al fantino con un problema che di diffonde. Chi sarà più soggetto ad essere ansioso? Chi sarà più propenso agli stati ansiosi? La medicina tende a legare l’ansia all’aumentare dell’età, con dati certi di un +15% per i sessantenni, che comunque è età che non appartiene ad alcun “assassino”. Ma a capitani e mossiere sì.
E così l’ansia la aggiungiamo tra gli elementi “folli” di questo Palio – senza variare la tabella -, soprattutto se la mossa del Palio andrà alla lunga. La conseguenza sarà che chi sapeva come eseguire a puntino il proprio compito, stasera potrebbe “fondere” e sbagliare.
Del rinvio per pioggia ne ha parlato un po’ tutta la stampa nazionale e internazionale. Citiamo per divertimento il surreale servizio della Voce di New York – https://lavocedinewyork.com/news/2022/08/16/palio-di-siena-rinviato-a-domani-per-maltempo/ -. Stasera alle trifore del Comune ci sarà qualche spazio in più. Gli arrivi di Enrico Letta e Matteo Salvini non sono più confermati per l’incedere inclemente della campagna elettorale per il 25 settembre; neanche Sgarbi ci sarà che – abbandonati i suoi propositi di competizione tra Palii di Ferrara e Siena – inneggia ora al riconoscimento Unesco della nostra Festa. Grazie Vittorio.