Già, ormai manca poco. Mercoledì 23 ci sarà un assaggio con la conferenza stampa in Comune e l’indomani il Festival inizierà. Segnaliamo un’interessante intervista a Paolo Amabile, direttore artistico del Festival che giunge quest’anno alla sua quindicesima edizione, terza consecutiva a Siena.
E’ un appuntamento che cambia nuovamente rispetto a un anno fa. Non ha eventi serali – probabilmente per evitare concorrenze coi Mondiali (che gli azzurri tuttavia hanno disertato) – e vede più presenza dell’Aos e delle istituzioni senesi. Sabato 26 ci sarà anche un’Agorà della salute a Siena e dei servizi sociali che invita anche i cittadini a farsi sentir in presenza o via web. Cambiano inoltre i luoghi che saranno tra gli altri il Liceo Piccolomini, l’Accademia dei Fisiocritici, Palazzo Patrizi, il Plesso universitario San Niccolò, la Stazione di Siena (con l’arrivo del treno regionale della salute domenica 27) e l’Aula Magna di UniSi.
Vi segnaliamo inoltre l’interessante anticipazione pubblicata ieri da Culture, la testata che ha Maurizio Boldrini come direttore editoriale e opera in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive (DISPOC) dell’Università degli studi di Siena.
Ecco l’intervista che è stata fatta a Paolo Amabile, direttore artistico del Festival della Salute: Siena, un festival per la salute dei cittadini | Culture (globalist.it).