Dove sono i miglioramenti stradali pagati dalle multe?

Siena Sostenibile ci va giù duro con il Comune che ha acquistato anche la pistola laser. Nesi: “Vogliono far cassa”

Siena Sostenibile ha oggi diffuso una nota in tema di sicurezza stradale. Anzi piuttosto parla di strumenti di cui ha il controllo la Polizia Municipale per elevare le contravvenzioni. Gli fornisce spunto il recente annuncio dell’autorità municipale senese che si sta per dotare di un apparato a puntamento laser per rilevare la velocità di un veicolo senza apparati fissi (la c.d. pistola laser).

Essa si aggiunge ai tutor, agli apparati di rilevazione semaforica e ai cancelli digitali delle aree ad accesso controllato. Tutti strumenti che il tono della nota stampa lascia intendere che vengano utilizzati più per fare cassa a beneficio del Comune che per migliorare la sicurezza stradale.

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Abbiamo chiesto al Presidente di Siena Sostenibile, Federico Nesi, di rilasciarci un breve commento su quest’iniziativa che a margine riportiamo integralmente e che probabilmente condurrà a qualche interrogazione alla giunta in un prossimo Consiglio comunale.

Un tema di grande attualità la sicurezza stradale?

“Ecco questo è proprio il punto centrale per noi. La sicurezza stradale. I cittadini sono giustamente arrabbiati con le amministrazioni che con le multe cercano invece di rimpinguare le casse vuote”.

Una nuova tassa spacciata per servizio?

“Appunto. Esattamente così! E la convinzione che la monetizzazione del rischio sia più un selettore sociale che un percorso educativo”.

Ma in concreto che cosa chiedete?

“Intanto che i soldi degli automobilisti tornino a migliorare la viabilità e la manutenzione di segnaletica e strade. Perché alla fine è assai probabile che i tartassati se si mettono insieme possano vincere in tribunale più di una causa”.

Il comunicato di Siena Sostenibile

Pistola laser, tutor, rilevamento semaforico: Siena Sostenibile si domanda e domanda se servono davvero per garantire maggiore sicurezza o sono solo un modo per fare cassa per il comune? La logica vorrebbe che la priorità fosse la salvaguardia e la sicurezza delle persone, cosa importantissima, la manutenzione delle strade ma, in alcune occasioni abbiamo la sensazione, anche leggendo comunicati che forniscono trionfalmente i dati finanziari sulle sanzioni, che prevalga il “fare cassa”. In primo luogo ci riferiamo al tutor posto dopo la galleria Bucciani fino al viadotto Luglie della SS223 in prossimità del distributore. Se l’intento era quello di garantire la sicurezza stradale era sufficiente installare delle telecamere al fine di controllare e sanzionare i “furbetti” che pericolosamente attraversavano la doppia linea continua per entrare e uscire dal distributore. Se, al contrario, quel tratto di strada fosse stato giudicato pericoloso esclusivamente per la velocità dei mezzi in percorrenza, sarebbe stato necessario installare il tutor tra la galleria Bucciani e l’inizio della galleria successiva, in entrambi i sensi di marcia. Ci sono poi i rilevatori semaforici di infrazione: un altro “bellissimo” strumento che porta diversi soldi nelle casse comunali. Quello che maggiormente sconcerta, sono i countdown installati anche a seguito delle segnalazioni di SienaSostenibile. Ma c’è un però, il conto alla rovescia di questi apparecchi a Siena inizia solo nel momento in cui scatta l’arancione: se l’intento fosse quello di salvaguardare la sicurezza stradale e delle persone, questi dovrebbero essere programmati, come in molte altre città, per avvertire l’autista del tempo mancante allo scattare dell’arancione e del rosso. In questo modo, chi guida ha la possibilità di valutare i tempi reali per fermarsi evitando di trovarsi involontariamente all’interno dell’incrocio o, ancor peggio, di doversi fermare bruscamente, con il rischio di tamponamenti, per paura di incorrere in una infrazione che comporta anche la perdita di punti sulla patente. Ci sono poi le multe emesse per gli accessi alla ZTL: siamo sicuri che è stato fatto abbastanza per far comprendere agli automobilisti che non è possibile accedere, soprattutto per cittadini stranieri o provenienti da fuori comune? Mah, secondo noi no… Vogliamo parlare dell’ultimo acquisto del Comune la Pistola laser era proprio necessario acquistarla? Concludiamo con una riflessione: visti i numerosi introiti del Comune di Siena derivanti delle multe fatte, sarebbe corretto esplicitare ed informare la cittadinanza relativamente all’utilizzo di questi incassi essendo un introito aggiuntivo del bilancio comunale. Come SienaSostenibile auspichiamo il loro impiego per migliorare la sicurezza stradale, la segnaletica, rendere sicure le infrastrutture e sensibilizzare, soprattutto i giovani, dei rischi che comportano le strade.

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