Federico Vecchi allenerà la Mens Sana

Bolognese, sostituirà Paolo Betti. E anche l’ex Perin sembra sulla strada di arrivo a Siena

Alla vigilia dell’inizio ufficiale delle danze per la Carriera intitolata alla Madonna di Provenzano del 2025, la Mens Sana batte un colpo, giusto in tempo per non riparlarne, come si dice a Siena, dopopalio (tutto attaccato).

Ed il colpo è di quelli che comunque si sentono, se non altro perché il nome del nuovo coach della Note di Siena Mens Sana Basketball arriva senza che i soliti beninformati avessero anticipato la notizia sui social o sui siti, segno che la dirigenza mensanina su questa pista ha lavorato con grande riservatezza e forse rapidità.

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Federico Vecchi sarà dunque il successore di Paolo Betti sulla panchina biancoverde, quarantanovenne bolognese, con svariate esperienze alle spalle, alcune delle quali di primo piano, come le cinque stagioni da responsabile del settore giovanile della Virtus Bologna, che, all’epoca si giocava proprio con la Mens Sana gli scudetti giovanili, e poi come assistente in A2 di Stefano Pillastrini a Cividale del Friuli.

Lo scorso anno è salito in corsa su un carro sgangherato, quello della Andrea Costa Imola in B Nazionale, conducendolo comunque a destinazione ed accarezzando addirittura il sogno di poter entrare nei play-in.

Come si sia arrivati a questa scelta dopo che per giorni erano altri i nomi che circolavano non è dato sapere, anche se la sensazione è che forse su altre piste si sia un po’ bluffato, lavorando invece sottotraccia sul vero nome che interessava, quello di Federico Vecchi per l’appunto.

Con il coach arruolato adesso inizia la fase due dell’estate biancoverde, ovvero quella dell’allestimento del roster che prenderà parte alla stagione 2025/26 in B Interregionale.
Anche qui le voci che si rincorrono sono tante, tra le conferme di alcuni pretoriani (che comunque a questo punto dovranno passare al vaglio del nuovo coach) e quelle di possibili new entry, tra le quali fa sognare il nome di Marco Perin, play guardia classe 1993, che a Siena ha completato il percorso giovanile prima di approdare in categorie superiori.

Se fosse veramente lui il primo rinforzo della Note di Siena, questo potrebbe essere, oltre all’arrivo di Federico Vecchi, un chiaro segnale di quello che in viale Scolavo si va dicendo ogni anno a proposito del si “cresce sempre un pochino di più”.

Perin ha appena chiuso da protagonista la stagione a Piacenza in B Nazionale, con oltre 11 punti di media e vanta nel suo palmares anche la vittoria del campionato di serie B (a Piacenza allenato da Federico Campanella) ed una salvezza conquistata in A2 l’anno successivo.

Difficile pensare ad una Note di Siena subito competitiva per tentare il salto di categoria, molto più probabile invece che l’obiettivo per la prossima stagione siano i playoff in un campionato che dovrebbe essere un po’ più normale rispetto a quello scorso.

Ci sarà tempo di riparlarne, anche perché ancora non c’è certezza neppure del girone dove saranno posizionate la Mens Sana e le altre senesi.

Lavorare per crescere in maniera progressiva, come sempre, capendo un po’ meglio anche che tipo di feedback arriveranno da oltre oceano, dove l’interesse sembra essere ancora presente.

Adesso, per favore, godiamoci il Palio in (non) tranquillità. Di basket se ne tornerà volentieri a parlare dal 3 luglio. Ma intanto, tra una monta ed una strategia paliesca, tra cene e cenini ci sarà modo anche di spulciare il curriculum di Federico Vecchi, a cui sarà richiesto di onorare l’incarico conferitogli.

Queste le dichiarazioni a caldo in Società…

Il presidente Francesco Frati: “Siamo molto soddisfatti che Federico Vecchi abbia accettato la nostra proposta di guidare la Mens Sana per la prossima stagione nel campionato di B interregionale. Federico è un allenatore preparato, di cui apprezziamo le doti tecniche e umane. Le sue esperienze precedenti sia in settori giovanili importanti sia in campionati senior di livello superiore ne fanno un tecnico che incarna le caratteristiche migliori per proseguire il percorso già avviato da Paolo Betti. Dal momento in cui ho scambiato le prime parole con Federico mi hanno colpito la sua voglia di affrontare con entusiasmo questa nuova sfida e la lucidità nel delineare il suo progetto tecnico. Sono convinto che anche i nostri tifosi ne potranno presto apprezzare le doti”.

Le parole di Riccardo Caliani, direttore generale Mens Sana Basketball: “Con Federico ci siamo conosciuti dieci anni fa quando era alla Virtus Bologna e pur non avendo mai avuto occasione di lavorare insieme o incrociarci spesso sui campi, l’ho sempre considerato un allenatore preparato ed una persona seria, come peraltro dice la sua storia cestistica tra settore giovanile e squadre senior. Quando si sono create le condizioni per poterlo portare ad allenare la Mens Sana, ne abbiamo parlato e devo dire che ho percepito in lui la grande volontà di venire a fare un’esperienza in una piazza come la nostra. E’ reduce da un ottimo finale di stagione in B Nazionale e credo che per noi possa essere un elemento importante per aiutarci a crescere come più volte abbiamo sottolineato di voler fare. Mi fa piacere inoltre sottolineare che questa opportunità, appena si è presentata, l’ho condivisa subito con il Presidente ed i consiglieri del nostro cda ed ho trovato subito grande condivisione e stimolo a concludere positivamente la trattativa”.

Le prime parole in biancoverde di coach Federico Vecchi:”Le mie prime sensazioni da coach della Mens Sana sono molto positive. Siena, per chi è uomo di pallacanestro, è un posto speciale che trasuda storia, passione e trasmette emozioni speciali. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato: del colloquio con il presidente Francesco Frati ho apprezzato in particolare l’entusiasmo e la visione orientata a una crescita della società; nelle chiaccherate con Riccardo Caliani, con il quale c’è stata grande sintonia fin da subito, ho condiviso una linea comune per pianificare al meglio la prossima stagione. È una sfida, questa, che mi rende orgoglioso e mi appassiona. Porterò le mie competenze e la mia esperienza per contribuire allo sviluppo e alla crescita della squadra. Sono un allenatore che ama far giocare con energia i propri giocatori; dobbiamo essere riconoscibili sul campo per senso di appartenenza, atteggiamento e gioco di squadra. Ai nostri tifosi voglio dire che non vedo l’ora di cominciare. Insieme vivremo una stagione appassionante perché l’unione di intenti tra società, staff tecnico, squadra e pubblico crea la giusta alchimia per raggiungere obiettivi importanti”.

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