Alessandro Masi, vicepresidente, accompagnerà lunedì gli emblemi della città sui luoghi dell’eccidio
Leggiamo che il vicepresidente del Consiglio Comunale Alessandro Masi presenzierà lunedì – con il gonfalone del Comune di Siena – alla cerimonia prevista per le vittime di Sant’Anna di Stazzema e di colpo sentiamo di volerci scrivere qualcosa, qualcosa in merito a… foglie di fico e altre vergogne.
Perché una cosa è certa – al di là del gesto – la giunta Fabio non vuole fare i conti con il fascismo ma neppure con l’antifascismo. E allora? Bisogna evitare di entrare in conflitto. Evitare l’incidente…
Il XXV aprile certo è difficile non stare sul palco con l’Anpi che tra l’altro si autoconvoca davanti al Palazzo… Diventerebbe poi una scelta di campo definitiva, senza appello; ed allora è meglio adempiere a un dovere istituzionale…
Il palio di luglio è dedicato alla liberazione di Siena? Sì certo, ottant’anni fa. Ma è stato facile dimenticarsene nei meandri del discorso…
Perché a Siena, luogo in cui spesso la verità provoca reazioni abnormi, fascismo e antifascismo esistono ancora. Per quanto ancora? Vedremo…
Intanto non si può fare il gioco della fine delle ideologie e neppure che pari sono. Neanche fascismo e comunismo possono essere accomunati più di tanto. Qualcuno ci prova ma – “nell’immaginario collettivo” non sono la stessa cosa. Partigiani e fascisti sono antitetici. Comunisti e Partigiani no. Ad esempio.
E poi non c’è soltanto una “destra filomissina” al comando. Per vincere hanno dovuto raccogliere sicuramente tanti anticomunisti – i comunisti ci sono ancora? – magari però anche di origine liberale, repubblicana, democristiana, socialista. E perché no anche qualcuno che comunista lo è stato…
A volte con storie partigiane in famiglia laddove meno si pensa. L’antifascismo è un tema complesso con cui è difficile mettersi in contrapposizione. Ma anche evitarlo perché l’antifascismo è diversamente vissuto e anche complesso.
E, l’incidente anche non cercato, non voluto, può essere dietro l’angolo. Soprattutto ad appuntamenti con molto pubblico.
Metti Sant’Anna di Stazzema (nella foto la Vaccareccia data alle fiamme dopo la strage). Come fai a non mandare la balzana e a non accompagnarla?
Sarebbe già questa una scelta di campo. Ma se ci vai e qualcuno la ritenesse una provocazione? Saresti sicuramente dalla parte della ragione, certo, ma ti potresti trovare tra due fuochi. E si sa il “fuoco amico” fa sempre più male…
E allora? Allora perché non fare bella figura e spendere poco? Perché non mandare chi sul luogo e con i colori della città non si può che trovare che bene? Del resto come potrebbe un rappresentante dell’opposizione rifiutare?
Quando mai a qualcuno della sua parte verrà in mente che si sta prestando a fare la foglia di fico per le “vergogne altrui”. Eppure… eppure il fuoco amico c’è anche a sinistra… e se c’è!
Ma tirando le somme, alla fine non possiamo non plaudire al gonfalone di Siena che a Sant’Anna di Stazzema ci andrà!