Andrea Benocci è uno tosto, non si arrende davanti alle difficoltà. La vita gli ha insegnato a combattere per i suoi diritti, come muoversi, lavorare, fare quello che fanno gli altri, nonostante sia paraplegico e bloccato dalla nascita su una sedia a rotelle. La sua ultima battaglia la combatte per il parco Ochino, nel quartiere dell’Acquacalda, dove risiede. Il pavimento sconnesso e due delle 3 entrate al giardino dissestate, non consentono ad Andrea di muoversi liberamente con la sua carrozzina. Il problema non è solo suo, oltre alle persone con disabilità riguarda anche gli anziani che rischiano di cadere sulle mattonelle rialzate così come i bambini piccoli che dopo l’asilo si intrattengono con i genitori al parco. Andrea, proprio per il suo spirito battagliero, ha più volte chiesto l’intervento del Comune, ma non ha ricevuto risposta. Lancia allora un appello al sindaco Fabio perchè risolva il problema che per chi è dotato di normale mobilità può sembrare di poca importanza ma che diventa rilevante per chi già ogni giorno deve chiedere alla madre o ai volontari di essere accompagnato al parco e qui sobbalzare sulla sedia a rotelle con il rischio di cadere. “A nome dei disabili e di tutte le persone anziane chiedo di rimuovere le barriere del parco, di mandare qualcuno a controllare e di fare l’intervento per la sicurezza di tutti”.