Magari è stata solo una “montanarata”

Pessimo messaggio l’interruzione dell’erogazione elettrica al Franchi nel momento in cui parte la campagna abbonamenti del Siena Fc

Non lo vogliamo sapere perché lo stadio Artemio Franchi è rimasto senza energia elettrica. Ci accontentiamo che i Fedelissimi informino che la situazione è in via di definizione.

Perché certo questo avverrà, tuttavia una notizia del genere, quella della sospensione dell’utenza che arriva in pieno lancio della Campagna abbonamenti (v. Squilli La Fé, 19 agosto), ci sembra una sciatteria.

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Non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, ma non nel senso benefico e caritatevole di Matteo 6:3, quanto nel senso che non dialogano con efficacia due organismi che hanno sede in Piazza del Campo 1 e che hanno dichiarato dall’inizio un’intesa così importante che poteva quasi ingenerare sospetti.

Acqua, luce, gas. Lo sa anche il diciottenne che prende un loft per seguire lontano da casa i corsi universitari che vanno fatti i contratti, vanno ritirate le bollette e vanno pagate. Chiaramente da chi è debitamente informato, quindi non diteci altro. Siccome caro Comune e cara Siena Fc vi vogliamo bene, preferiamo pensare che, con un pizzico di colpa vostra, si sia verificata l’ennesima “montanarata” nel senso che non c’è stata collaborazione sulla voltura da parte dell’intestatario cedente e che gli algoritmi della multinazionale siano stati più potenti del funzionario pensante cui avevate spiegato il problema.

Ora, però, soprattutto te, Comune di Siena, hai prestato il fianco a domande che assomiglieranno presto a ciliegine che finora nessuno era stato motivato a farti. Scommettiamo per esempio che il post di Siena Sostenibile si tramuterà in interrogazione?

Leggiamolo e chiediamoci che cosa trasmette come significati nel giorno in cui il Siena Fc annuncia i suoi “maestri” per le giovanili o nel periodo in cui il marketing della Società sembra aver miracolosamente preso forma per realizzare i primi accordi commerciali. Rileggiamolo…

“Situazione stadio, cessione Robur, convenzioni etc etc – dice Siena Sostenibile -: dopo aver tifato appassionatamente per la Robur in occasione della partita Siena-Mazzola (giocata su terreno di gioco scandaloso) ed utilizzato tale occasione come passerella politica, attendiamo dal Sindaco e dalla Giunta notizie e informazioni rassicuranti per un inizio di campionato normale dopo anni di tribolazioni e disagi!! Possiamo stare tranquilli???”.

Per quanto riguarda la superficie da gioco poi non c’è da stare tranquilli. Dalla comunicazione che annunciava lo scoppio della pace del 16/7 lo stato del manto erboso, se possibile, si è forse peggiorato. Serve taglio e semina che avverranno a settembre secondo Fedelissimi e Gazzetta di Siena. Quindi probabilmente, se le cose stanno così, dopo le due trasferte a San Donato per preliminare di Coppa (25/8) e prima di campionato (8/9) si arriverà alla prima partita in casa. E, se tutto quel che viene fatto all’ultimo momento non procedesse per il meglio, potrebbero intervenire degli accordi per mutare il campo dell’esordio stagionale interno con l’Aquila Montevarchi (15/9)…

Sul fronte societario ci verrebbe da dire che Giacomini sta facendo, almeno quanto alla gestione sportiva, tutto quello che va fatto. La rosa è stata ricostituita. Ci sono giocatori appetiti alla Piazza, anche se sembra che non ci sia un gruppo di titolari come mister Magrini avrebbe voluto, cioè in grado di mettere per tempo la parola fine sulla vittoria del Girone E, un raggruppamento competitivo che riporta i bianconeri a contatto con formazioni ambiziose ed altre tignose come non mai quando vedono le casacche senesi.

Quindi un Siena che comunque non ha nulla, salvo la situazione logistica qui in città, di irrimediabile. Un Siena che Giacomini potrebbe cedere anche in corsa. Dall’altra parte, l’attuale ente controllante, fintantoché i tifosi si esprimeranno sugli spalti od altre organizzazioni come il supporter trust in altra forma, resta il Comune che così si è espresso con propria nota del 2 agosto: “Abbiamo rinnovato alla società la nostra totale volontà di collaborazione per tutto ciò che riguarderà il futuro del calcio senese – ha spiegato l’assessore allo sport Lorenzo Loré alla luce dell’incontro che si è tenuto, da remoto, quella mattina, tra la società Siena Fc e l’amministrazione comunale -. Il Siena Fc in un clima disteso e collaborativo ci ha garantito la massima trasparenza sulle eventuali novità che potrebbero riguardare la vendita della società. Nell’interesse e nella tutela della comunità e dei nostri due impianti sportivi ‘Franchi’ e ‘Bertoni’, ci mettiamo a disposizione per dialogare da subito con eventuali nuovi profili che potrebbero interessarsi alla nostra città, nel pieno rispetto delle trattative che sono e restano private”.

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