La neonata Mens Sana Basketball si trova in mezzo al guado. Sta affrontando contemporaneamente due sfide.
La prima è di ricostituirsi in società autonoma dalla Polisportiva realizzando il più volte ricordato “Spin -off” che in realtà spin-off non è ma gli assomiglia soltanto. Comunque ci si arrivi, la Mens Sana sta lavorando per mettersi in condizione di poter attrarre investimenti e investitori per progettare un percorso futuro di almeno cinque anni.
La seconda sfida è quella di condividere con l’Amministrazione Comunale un percorso attento e preciso affinché la ristrutturazione del PalaEstra di cui c’è, a questo punto, oltremodo bisogno, avvenga con modalità e tempi che non blocchino il campionato prossimo.
E’ un tema che interessa anche l’Emma Villas che da ieri ha cominciato ad alzare i toni – PalaEstra, Bisogno: “Priorità alla sicurezza ma non è mia intenzione spostarmi da Siena” | Gazzetta di Siena -, facendo intravedere la stessa possibilità di rinuncia alla Serie A.
Sulla prima sfida la Mens Sana sembra in dirittura d’arrivo. La “squadra” che dovrebbe realizzare il piano sembra prossima al completamento. Assicurata la permanenza di Riccardo Caliani, costituita la società, trovato il Presidente, individuati i primi Soci, composto il CDA, manca l’uomo – o la donna – “della quadratura dei conti”, quello/a della comunicazione e quello/a del marketing.
Questione di giorni, forse di ore. Anzi la nuova società guidata dall’ex rettore Francesco Frati aveva indicato queste priorità fin dalla propria costituzione: https://sienapost.it/siena/la-nuova-mens-sana-cerca-sicurezze-nel-management/. E su questo primo punto, tutte le scelte stanno nelle loro mani.
La seconda sfida è più complessa. Si tratta di un tema cocente – e che scotta anche di più dopo il passaggio della gestione del Palaestra al Comune -, ed è quello dell’adeguamento del Palazzo alle norme e alle regolamentazioni specifiche. Un tema antico, mutuato e mutato nel tempo, via via declinato a soggetto e secondo le vicissitudini del momento della squadra di basket prima, e della squadra di volley e quella di basket più di recente.
Un tema oggi completamente nella responsabilità dell’Amministrazione Comunale, dei suoi Uffici e di quelli del Sindaco. Dunque, qui la Mens Sana può semplicemente condividere, rendere chiare le proprie aspettative, predisporsi a collaborare ma non può disporre in proprio delle soluzioni: Verdetto sul Palasport di Siena: si teme il rinvio alla commissione (lanazione.it). Proprio questo pomeriggio il Presidente Frati tornerà in Comune con Emma Villas e Polisportiva per parlarne.
Sembrerebbe che così la Mens Sana si trovi in una posizione debole. E’ probabile. Ma del resto non soltanto la sua saldezza di nervi è alla prova. Alla prova comincia ad esserci anche questa Amministrazione. E a nulla conta il fatto che questo sarebbe un lascito dell’amministrazione precedente…