Mens Sana, due altri marchi di famiglia

Torna la Comea di Arbia e va sul parquet insieme alla Cce Partners. Bell’assegno per la Lilt

L’uno – la Comea – a sinistra, sulla maglia, sotto la milza; l’altro, Cce Partners, sui pantaloncini, più o meno a metà femore destro. Sono i due marchi che hanno esordito ieri sera sull’abbigliamento da gara della Note di Siena Mens Sana Basketball.

I tempi sono cambiati. Difficile, se non impossibile per questa categoria, trovare aziende così importanti da sobbarcarsi gran parte del budget stagionale. E così, laddove c’era spazio per uno, ora c’è spazio per venti. Che è cosa che sul momento fa impressione per la sua diversità, ma poi finisce anche per piacere.

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O meglio spieghiamo cos’è che piace… A noi piace la spontaneità, vedere il sorriso di imprenditori che destinano con convinzione parte dei loro profitti a sostenere qualcosa del territorio che li appassiona e con cui davvero intendono crescere insieme. In tempi diversi, venivano catapultati sulla Mens Sana marchi di imprese del Nord o del profondo Sud che magari – si veniva a sapere – dovevano convincere un dato istituto a concedere una linea di credito. Ora questo giochino, un tantino perverso, si è rotto e più non torna.

E i bilanci – quest’anno forse di mezzo milione -, la Mens Sana li fa con persone che possono dar meno, ma che danno con entusiasmo. Co.Me.A., ditta con sede all’Arbia, che un tempo faceva laminati metallici ed oggi si è buttata con decisione verso il completamento d’arredamento e il design di interni/esterni, ha passato anni non facili, fino a rilanciarsi nella dimensione odierna. Alla Mens Sana il rappresentante legale Stefano Ciccioni non viene a raccontare la storia della sua azienda, ma che loro hanno sostenuto la Mens Sana in passato e sono felici di esser tornati a farlo. Anzi, avevano, praticamente in occasione della costituzione della Mens Sana Basketball un anno fa, preso in esame la possibilità di un ingresso in capitale e poi non ne fecero più nulla.

Solare, sorridente, disponibile, il presidente Francesco Frati accoglie in famiglia Ciccioni, accompagnato da Lorenzo Vessichelli e Marco Fiaschi, altri soci Co.Me.A. Parole opportune, atmosfera adeguata, tutto avviene nel corso di un breve incontro con la stampa e prima che siano offerti crostini e spumantino e mentre le squadre si scaldano a canestro.

Andrea Corsini, vicepresidente della Polisportiva Mens Sana, ha preso la parola per ringraziare la Comea.

In primo piano Tommaso Cannoni

L’altro marchio, la CCE Partners, una multiservizi per le imprese, di fatto affianca la Mens Sana Basketball dalla sua costituzione. Ne è figura collegata Tommaso Cannoni che due settimane fa ha assunto l’incarico di direttore amministrativo della società biancoverde ed è figura insostituibile per un sodalizio che si propone di non fare mai passi più lunghi della gamba.

Insomma tutti validi interpreti di quel “vogliamo crescere insieme” che la Mens Sana ha trasformato nel suo proprio “motto tormentone”.

Andrea Stella, Gaia Tancredi e Francesco Frati

Fra l’extra agonistico da segnalare infine che ieri sera, prima della palla a due è stato ufficializzato il dato della raccolta fondi in favore della LILT Siena, che si è svolta lo scorso 21 Settembre in occasione del Memorial Lello Ginanneschi.  Grazie al prezioso contributo di tutti i sostenitori della Mens Sana, sono stati raccolti € 1.117,00, che la società ha donato alla LILT. Il Presidente della Mens Sana Basketball Francesco Frati ha consegnato alla Presidente della LILT Gaia Tancredi e al Capo della Senologia della LILT di Siena, professor Andrea Stella, un pallone autografato da tutti i giocatori, da esporre in memoria di Lello.

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