La partita di mercoledì sarà visibile sul facebook di Radio675 che ha l’esclusiva
Serviva innanzitutto questa vittoria. Perché per la classifica, stante gli ultimi risultati negativi, era fondamentale prendersi i due punti contro Legnaia, una di quelle squadre che a meno di miracoli arriverà tra le seconde sei della classifica della prima fase e che all’andata aveva inflitto una cocente sconfitta ai ragazzi di coach Paolo Betti.
Serviva, magari, anche una bella vittoria, con uno scarto sufficiente a ribaltare il -11 dell’andata e anche questa casella è stata completata correttamente, con il +17 che ribalta il -11 facendo vivere in maniera abbastanza serena gli ultimi tre minuti di partita agli oltre mille infreddoliti tifosi della Mens Sana presenti al PalaSclavo. Importante anche lo scontro diretto, per quanto la speranza ovviamente resti quella di confermare l’attuale posizione in classifica che dopo la seconda di ritorno vede la Mens Sana al sesto posto. Non sarà facile, ma mai negarsi obiettivi ambiziosi.
Bene così. Anche perché la settimana che aveva preceduto la sfida ai fiorentini era stata tutt’altro che tranquilla, tra le scorie del post Arezzo e qualche acciacco di troppo a complicare l’avvicinamento della squadra a questa sfida cruciale. Ma invece è filato tutto abbastanza liscio, con Tognazzi e Belli recuperati in extremis e partiti entrambi dalla panchina.
Prosek, anche lui acciaccato, presente e dominante come non accadeva dal Pre-Costone. Bene in generale tutto il collettivo, soprattutto nella metà campo difensiva, dove quando si ruggisce nel verso giusto si trae forza anche per andare di la con più convinzione.
Bravo Giulio Tilli (nella foto), per la prima volta in quintetto con i grandi. A cui è mancato solo di tirare, perché per il resto ha fatto tutto per rendersi utile: difesa sulla palla, palle recuperate e tempi giusti nei passaggi ai compagni. A dimostrazione di come il prodotto di casa Mens Sana ormai non sia più solo un “giovane aggregato” ma un giocatore vero a tutti gli effetti.
La prestazione balistica di Belli è stata importante con un bel 4/7 da oltre l’arco. Ah, quanto ci avrebbero fatto comodo le sue triple anche ad Arezzo! Ma ormai è acqua passata. Anche perché il corso d’acqua del campionato prevede un’altra tappa ravvicinata ed altrettanto importante.
Mercoledì, dopodomanisera, a Cecina, contro una squadra che piano piano sta iniziando a carburare come da previsioni dell’estate. E la vittoria di domenica sera a Lucca è un monito che certamente non può essere passato inosservato ai tecnici di viale Sclavo. Cecina è a 8 punti in classifica, a 6 dalla Note di Siena, che all’andata vinse nettamente (79-56). Una vittoria in riva al mare sarebbe davvero preziosa perché creerebbe un ulteriore distacco da un’altra squadra che, almeno sulla carta, potrebbe arrivare tra le seconde sei della prima fase ed a quel punto addirittura con un 2-0 negli scontri diretti.
Cecina oggi è una squadra diversa rispetto a quella impaurita della terza giornata di andata. Non solo per l’aggiunta di Amir Mazic, ma soprattutto perché i più giovani sembrano aver trovato il modo di supportare al meglio le principali bocche da fuoco della squadra che rispondono ai nomi di Andrea Saccaggi (fratello di Lorenzo che è stato nostro capitano per tre stagioni), Edoardo Pedroni (che è stato con Matteo Neri, Andrea Belli ed Edoardo Pannini parte di quel settore giovanile biancoverde che primeggiava in Italia qualche anno fa), Pistillo e Pistolesi, i due pretoriani di Cecina.
Sarà dura dunque. Ma la sensazione è che partite facili davvero non ci siano. Per esserne certi, provate a chiedere a Spezia, che domenica è caduta a Castelfiorentino a casa del fanalino di coda del campionato. Già, Spezia. Proprio il nostro prossimo avversario al PalaSclavo in quello che sarà davvero un altro scontro decisivo per provare a tenere dietro gli spezzini, battuti a domicilio qualche settimana fa dopo due overtime.
Ma non corriamo troppo. Prima c’è Cecina. Palla a due alle ore 21:00 di mercoledì con diretta Tv esclusiva su Radio 675 in streaming sulla pagina Fb del Basket Cecina. Anche se siamo certi che qualcuno dei tifosi biancoverdi preferirà seguire anche dal vivo. Infrasettimanale e lontano. Ma che importa? Per la Mens Sana si fa questo ed altro.
