Con Stefano Parrini, presidente, celebriamo l’ingresso del trust del tifo nel capitale azionario della Società
Irrinunciabile. Parte del giorno Stefano Parrini fa il serissimo professionista della sanità, ma se si aspetta l’ora giusta, con lui è facile che il discorrere diventi celia.
Allora le cose come sono andate con le votazioni di Io Tifo Mens Sana?
“Ciao Duccio il 15 novembre scorso c’è stata l’assemblea ma non le votazioni per il rinnovo del Direttivo dell’associazione. Se partecipavi, e abbiamo un gran bisogno di partecipazione, lo vedevi da solo. Ritieniti richiamato! Le votazioni ci saranno a gennaio, in concomitanza con la partita con la Virtus – attualmente il calendario la fissa a sabato 18/1 alle 20:30 – perché vorremmo avere la più ampia partecipazione a questa consultazione e quella sarà l’occasione più ghiotta”.
Per ora resti sempre presidente, ti abbiamo visto firmare dal notaio l’ingresso in Società, no?
“Sì, nel frattempo, sono ancora presidente in carica e gli amici del direttivo hanno deciso, fammi sottolineare il molto democraticamente, che mi dovrò riproporre per questa carica… Sempre che io sia eletto nuovamente, ça va sans dire. Nella recente assemblea tutti noi abbiamo dato la nostra disponibilità a confonderci – parola non usata per caso – con le questioni menssanine, e con rinnovato ardore, restando al contempo aperti a chi volesse partecipare dall’interno alle nostre attività”.
Qual è la vera importanza di questo passo dentro la Società?
“Un passo importante. E’ iniziato il 28 novembre quando mi sono recato dal notaio Cambiaggi per compierlo; era una data fissata da tempo, ma c’è da dire che il timing è stato perfetto. Solo qualche giorno dopo un’uscita infelice, con la risposta della Mens Sana Basketball che si è unita ai suoi tifosi, altro che prenderne le distanze! Questo matrimonio suggella un dato incontrovertibile, la Mens Sana è una società che per il suo vissuto, antico e recente, è patrimonio della città e dei suoi tifosi; ora che è risorta con un assetto nuovo, con un presidente-tifoso che rappresenta i valori del basket biancoverde, trova nella fattiva vicinanza dei suoi sostenitori la quadratura del cerchio: chiunque, che sia un imprenditore interessato a una sponsorizzazione o all’ingresso in società, sa che può contare su una massa critica importante che segue e ama la squadra indipendentemente dalla categoria e dai risultati, e che di Mens Sana non si smetterà mai di parlare”.
Cosa vorreste cambiare o vorreste proporre di modificare ora nella Società?
“La società in cui abbiamo fatto ingresso è fatta di persone splendide e competenti e tutti noi comprendiamo l’impegno che stanno profondendo in questo lavoro, ma sappiamo anche che una società che vuole crescere dovrà completare l’iter, peraltro già iniziato, dotandosi di figure specifiche per il salto di qualità. Questo sarà possibile soltanto consolidando la società attuale, occorrerà fare un passettino alla volta anche per questo aspetto”.
Potrete metter bocca anche sulla campagna di rinforzi della squadra?
“Certo che possiamo mettere bocca anche su questo. Abbiamo la fortuna di vedere da vicino come lavora Riccardo Caliani, capace con la sua esperienza di valutare situazioni che sfuggono all’occhio del tifoso e di provvedere alla bisogna in modo efficace e professionale, individuando le necessità e stando attento agli equilibri che lui, meglio di chiunque altro, conosce”.
Senti, giusto per incattivirti, vi muovete accanto a Usd Millenovecentoquattro con propositi di rilancio per lo sport, ma con il Costone continuate ad avere malumori. Spiegaci la seconda cosa…
“Vuoi una risposta incattivita? Allora lo faccio replicando con una domanda: cos’è il Costone? Il Costone è una meravigliosa istituzione della nostra città che sta a cuore a tutti, culla e palestra per la crescita, maturazione e formazione morale per tanti senesi e per tante generazioni di ragazzi, me compreso. In questo particolare momento storico il Costone è anche una interessante realtà agonistica nel mondo del basket, capace di realizzare risultati sportivi esaltanti, ma… non ha tifosi. Ha molti affezionati al Costone-istituzione, ha i praticanti, ha i genitori dei praticanti, ma non ha quella massa critica di cui ti parlavo prima, e allora cosa c’entra con le associazioni come ITM e Millenovecentoquattro?”
E con Millenovecentoquattro… Siete già dentro un progetto di festa dello sport senese per settembre 2025. Bella cosa, no?
“Con Millenovecentoquattro siamo in bazzica per questo ormai avviato progetto di portare lo sport per le strade e le piazze della città, ci dedicheremo presto a buttare giù qualche iniziativa carina per far divertire i più piccoli col basket, sarà sicuramente una bella cosa. Vorremmo far conoscere a tutti, grandi e piccini, l’importanza di praticare una disciplina sportiva, qualsiasi essa sia, spiegando i valori che la pallacanestro ha nella crescita umana e sociale degli individui”.
Finiamola con un elemento di dramma, supponiamo che ora Io Tifo Mens Sana (Itm) voglia incassare le quote di ri-adesione… quanto, come e dove?
“Intanto ci tengo a ricordare che associarsi ad ITM significa appoggiare ed abbracciare un progetto frutto di un lavoro che parte da lontano e che altrettanto lontano vuole arrivare. Diventare nuovi soci o rinnovare è molto semplice, basta inviare nome, cognome, email e numero di telefono (etá per i minorenni) o via mail – scrivendo a segreteria@iotifomenssana.it – o su whatsapp al 3392109847. La quota associativa è a offerta libera a partire da €10 (solo per i maggiorenni, i minorenni non pagano) quindi, al vostro buon cuore!”