Mens Sana reagisce coi nervi alle tante assenze

Domani sera a Palazzo arriva l’Olimpia Legnaia che intende sfruttare il momento No dei senesi

Arrabbiati, parecchio. E reduci da una delle peggiori settimane del campionato quanto a capacità di allenarsi insieme. Fin qui.

Le parole di coach Betti pensiamo di non averle malintese. Sulla piattaforma della Società da stamani compare la sua mini intervista nella quale presenta l’impegno di domani al PalaSclavo alle ore 21. Ospite per la seconda giornata di ritorno sarà l’Olimpia Legnaia, unica squadra fiorentina del girone, quest’anno affrontata già due volte, entrambe al Palafilarete. Mentre nello scrimmage la Note di Siena si fece preferire, all’andata, nella partita che contava, l’Olimpia mandò i biancoverdi in bambola grazie al senese Alessandro Nepi (37p), concludendo con uno scarto (+11) abbastanza evidente: 98-87.

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Crediamo che servirà tutta la capacità di esser nevrile di questa Mens Sana. E’ una cosa ottima sapere da coach Betti che la squadra è arrabbiata. A nostro parere basterà vincere per ritrovare prima dell’infrasettimanale a Cecina la fiducia nella mission; basterà vincere vuol dire che se non si recuperano gli 11p poco male, perché se a fine campionato anche quei punti contassero, vorrebbe dire che la stagione si sarebbe ulteriormente sviluppata in maniera deludente. E i problemi sarebbero altri.

Non è affatto deludente invece in questo momento. Ci sono comprensibili (e discutibili) punti lasciati sul cammino, ma la prima metà della “regular” la Mens Sana ha corso con quelle che si salveranno ed anzi cercheranno gloria nella poule successiva con le migliori del Girone A. E’ molto, moltissimo per una squadra ripescata che, mentre le concorrenti stavano cominciando ad allenarsi, non sapeva neanche in quale campionato avrebbe giocato.

Forse, se e quando, nel rispetto del gruppo, arriverà qualche rinforzo. Ma per ora qualche minuto in più coach Betti, lo deve chiedere agli aggregati. Tilli e Maghelli invece sono già divenuti dei titolari. Attualmente il settore colpito più duramente è quello degli esterni, aggiungiamo realizzativi: Tognazzi e Belli non si son visti a Palazzo a sudare con gli altri in questi giorni e di Neri sapevamo già tutto. Così è dura… se l’unico terminale offensivo resta Prosek, si ritrova le mani addosso delle difese fin dall’inizio e alla fine, anche lui, arriva in debito d’energia.

L’Olimpia Legnaia arriverà a Siena con minor riposo rispetto la Mens Sana ma con il morale a mille, avendo giocato mercoledì scorso la battaglia interna contro Castelfiorentino, conclusa 65-64. I fiorentini hanno ora otto punti, alla pari della Virtus. Il loro score di 4v/8s – vittorie interne con Note di Siena, Virtus e Abc, esterne con Cecina – passa per moltissimi incontri tirati e altrettanti invece persi senza appello a conferma che il morale può molto su una squadra che ha tra i giovani prospetti molto interessanti. Nepi, quarto nella classifica marcatori (17,5p di media), è l’unico ad avere continuità realizzativa.

Oltre la forza nervosa, importantissima sarà la concentrazione. Legnaia nelle dichiarazioni di Andrea Scali e Federico Stoch viene a Siena per vincere. Anzi sente di non aver ricevuto quel che meritava dall’andata e intende ottenerlo dal girone di ritorno.

Troveranno a Siena un PalaSclavo freddino, e tuttavia troveranno anche il calore della torcida biancoverde che, conscia del momento di difficoltà della squadra, si è già data appuntamento a Palazzo.

Per le altre senesi del girone due appuntamenti “impossibili”: il Costone (16p) a Empoli ospite dell’Use (18p), la Virtus (8p) a San Miniato ospite dell’Etrusca (18p) del capocannoniere Menconi. Di certo banchi di prova estremamente probanti per testare la crescita di gialloverdi e rossoblu. Quarrata (12p) ospiterà Arezzo (12p), Lucca (18p) avrà Cecina (6p) e Spezia (12p) andrà a cercare la consacrazione della sua attuale ottima classifica a Castelfiorentino (4p).

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