Mens Sana vince, ma è solo percorso di crescita

A Castelfiorentino gli uomini di Betti passano 74-91. Belli “gasato” dall’aria di casa

Il fatto di indicare un punto dell’agenda di lavoro anziché la prestazione complessiva da parte di coach Betti, oltre a trovarci d’accordo, ci conferma che la Mens Sana vista ieri al PalaBetti (74-91 il finale, parziali: 20-19, 15-31, 22-18, 17-22) è ancora un cantiere aperto. “Per quanto riguarda la partita – dice il coach – avevo chiesto alla squadra di crescere insieme nelle piccole cose, sia in attacco che in difesa e così è stato. Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento e dell’impegno dei ragazzi”.

Ragazzi che stanno andando in maturazione con cicli diversi. Di Prosek e Tognazzi avevamo detto, ma l’aria di casa ieri ha dato la stura definitiva anche a Belli che fa sentire sul tabellino sempre più forte il suo contributo. Aria di casa che comunque emoziona anche coach Betti: “Per me sedere sulla panchina “ospite” qui a Castelfiorentino è stato un effetto molto strano. Questo è il posto dove sono cresciuto e sono sicuro che quando giocheremo qui in campionato sarà ancora più emozionante”.

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Oltre a Belli vorremmo aggiungere che ci appassiona l’approccio alla gara di Ragusa che non si lascia intimidire dagli errori. Quando li fa, attende la prima occasione per ripetere il movimento che in genere lo porta a canestro. Difficile capire se siano un suo limite tecnico le palle non raccolte, ma l’alternativa sarebbe pensar male dei compagni e… è troppo presto per dare un giudizio alla circolazione di palla della Mens Sana.

Una Mens Sana che ieri recuperava Neri, un potenziale membro dello starting five, come è anche avvenuto in avvio a Castelfiorentino (Belli, Tognazzi, Neri, Prosek, Ragusa). Ancora coach Betti: “E’ rientrato anche Matteo Neri che ha giocato qualche minuto. Per la sua esperienza di equilibrio in campo Matteo è un valore importante per tutta la squadra”.

L’altra componente che manca ai biancoverdi è l’incontro con il proprio pubblico. E’ l’addendum per mettere in partita il resto del roster a cominciare dall’indispensabile Marrucci. Forse ci sarà sabato prossimo se la tifoseria intenderà metter su una coreografia per la presentazione della squadra prima dell’aggiudicazione del Memorial Ginanneschi, indimenticata “voce”, contro l’Use Empoli; forse bisognerà aspettare la settimana di seguente con la prima di campionato contro Arezzo che si presenta alla partenza di stagione rinforzata rispetto la squadra che ottenne un’agevole permanenza nella categoria un anno fa.

Il divario tra le due squadre si è creato nel secondo quarto (15-31) quando i senesi hanno di colpo trovato il tiro dalla distanza. Castelfiorentino più indietro. Forse sì, a sentire coach Manetti: “Abbiamo accusato troppi momenti di down in cui abbiamo abbassato la concentrazione e subito break che poi è sempre difficile recuperare. Al contrario, quando restiamo attenti, riusciamo a costruire buone cose. Dobbiamo ancora lavorare molto per creare la nostra identità di squadra”. E ancora sui biancoverdi: “Abbiamo accusato molte difficoltà di fronte ad una squadra che, oltre a poter contare su alcuni giocatori esperti, è ben allenata e in questo momento anche più pronta di noi”.

Quindi rimaniamo fedeli alle parole di coach Betti anche nella chiusa di articolo: “Sabato ci aspetta un’altra amichevole contro una delle squadre, l’Use Empoli, a detta di tutti, tra le più forti del campionato (eliminata qualche mese fa solo da Cecina in semifinale play-off). Sarà un test importante per continuare il nostro percorso di crescita. Sarà anche bello e sicuramente molto emozionante poter giocare finalmente davanti ai nostri tifosi prima dell’esordio in campionato contro Arezzo Basket”.

Castelfiorentino – Note di Siena Mens Sana Basketball 74-91 (20-19, 35-51, 57-69)

Mens Sana: Tilli 8, Belli 19, Ragusa 8, Marrucci 3, Pucci 5, Sabia 8, Maghelli 3, Neri 4, Prosek 17, Tognazzi 13, Masini, Prosperanti 3. All. Betti

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