Siena Sostenibile presenta un’interrogazione in Consiglio Comunale
Qualche giorno fa sul tema dei richiedenti asilo Eugenio Neri ha lanciato dal nostro giornale un accorato appello alle Istituzioni. Oggi il gruppo consiliare di Siena Sostenibile presenta in Consiglio comunale un’interrogazione sul tema.
Ci piace pensare che tra le due cose ci sia un legame. Certo, direte, cosa vuoi che sia un’interrogazione… lascerà il tempo che trova… Però se ognuno facesse semplicemente ciò che è nelle proprie possibilità, e non si girasse semplicemente dall’altra parte, molte situazioni sarebbero diverse.
Ad esempio. I volontari, le ragazze e i ragazzi, le loro Associazioni, che sono al lavoro per sostenere i migranti hanno bisogno di aiuto. Devono affrontare un duro lavoro, superare situazioni di igiene precarie e rispondere a necessità fondamentali perché i diritti umani di altri – diversi da noi, ma comunque persone come noi -, siano rispettati qui e ora, nella civilissima Siena.
E proprio di questi “nostri” giovani che si stanno attivando ormai da diversi giorni per dare solidarietà agli altrettanto giovani migranti in attesa, bisognerebbe parlare. Noi adulti cosa vogliamo dai giovani? Magari li critichiamo perché “sdraiati”, dipendenti dai cellulari e dai social…
Salvo rifiutarli, marginalizzarli, perseguitarli se si mobilitano, creano comunità, in virtù della difesa di un ideale – che ideale non è dato che è molto di più, considerato che è sancito in varie dichiarazioni nazionali e internazionali, riconosciute e sbandierate – di rispetto dei diritti umani, dell’accoglienza di chi fugge da dittature, guerre, miseria.
Insistere porta a conseguenze che saranno semplici – e già riviste –, cioè il loro disorientamento valoriale e comportamentale (giovani), la nostra perdita di autorità (anziani).
Ecco, se proprio non riusciamo ad essere sensibili e solidali verso chi sentiamo distanti per colore, cultura, lingua, almeno un gesto di solidarietà nei confronti chi cerca di alleviare le loro difficoltà, porsi in ascolto e ricercare dialogo e mediazione, senza contrapposizioni infruttuose, potrebbe essere già un passo importante!
Ivano Zeppi
L’interrogazione del Gruppo Consiliare Siena Sostenibile
Oggetto: Interrogazione della Consigliera Comunale Monica Casciaro del Gruppo Consiliare Siena Sostenibile in merito alla presenza di Immigrati sul territorio Comunale
PREMESSO che Siena e la sua provincia sono impegnate ormai da tempo nel servizio di accoglienza degli immigrati che in numero sempre più ingente affluiscono in Italia da diversi Paesi del mondo.
PREMESSO che i principi fondamentali di solidarietà non possono prescindere dal rispetto più assoluto della dignità di tutte le persone, siano essi immigrati che cittadini senesi, ma anche dal rispetto delle Leggi e delle Norme che sono alla base della civile convivenza.
CONSIDERATO i recenti articoli apparsi sui quotidiani senesi e la protesta dei pakistani sgomberati dal parcheggio Il Duomo davanti alla Prefettura qualche settimana fa.
CONSIDERATO che la struttura di Montalbuccio diventata centro di accoglienza, così come altre strutture messe a disposizione, risulta insufficiente ad accogliere il numero di immigrati presenti nel territorio cittadino, provocando problemi di sicurezza ma anche di dignità per queste persone che non hanno un tetto sicuro.
CHIEDE
Al Sindaco e all’Assessore di competenza:
di conoscere
- il numero aggiornato degli immigrati ospitati sul territorio comunale, quanti di questi sono nella posizione di “richiedenti asilo”, quanti hanno ricevuto lo status di “rifugiato”, quanti hanno un permesso di soggiorno non più valido ed infine per quanti di loro è stato, eventualmente, emesso un provvedimento di espulsione non ancora eseguito;
- in quali strutture gli stessi sono attualmente ospitati e quali sono le strutture in esame da parte dell’Amministrazione comunale e/o della Prefettura dove potrebbero essere ospitati nell’eventualità di nuovi arrivi;
- quale processo di integrazione l’Amministrazione comunale intenda adottare per aiutare l’inserimento dei richiedenti asilo nel tessuto sociale e lavorativo senese, ovvero quanti degli immigrati di cui sopra si siano inseriti nel tessuto sociale ed occupazionale senese, e come tale inserimento si sia concretamente realizzato;
- se sia stata portata a termine una stima numerica degli immigrati, in possesso o meno di titolo giuridico, che vivono sul territorio comunale da lungo tempo in condizioni di assoluta mancanza di rispetto della dignità umana.
- di trovare un accordo concreto con il Prefetto per risolvere in tempi brevi questa situazione di disagio che si protrae ormai da qualche anno.
