Solo una settimana all’arrivo di un giocatore nuovo nel roster di coach Betti
Per ripartire. Chiuso l’anno con la rotta di San Miniato – che ha provocato diversi pareri -, la Mens Sana domani affronta la sesta di ritorno ospitando al PalaSclavo l’Abc Castelfiorentino, squadra sempre da considerare anche se la classifica la relega al fanalino di coda. Una Note di Siena, operaia, conscia di cercare l’abbraccio del proprio pubblico solo dopo la sirena finale, non dovrebbe avere problemi a trovare i due punti sul parquet. Anzi potrebbe addirittura dilagare pur se l’essere cannibali è strategia di gioco per la quale la squadra biancoverde non è sembrata molto predisposta.
Ove invece certe nebbie non si fossero dissipate e la squadra non avesse recuperato il dato certo della propria forza quando gioca in sintonia e unità, ove il ritorno dal proprio pubblico venisse visto come consolante e protettivo e si volesse per questo stupire, la Mens Sana domani andrà incontro a una partita faticosa e incerta.
Ma non sarà così.
Quel che pensiamo è che domani andrebbero messi al sicuro i due punti nella maniera più rapida ed efficace. Per poi ritornare a concentrarsi su ritmi e schemi di allenamento. Momenti davvero strategici nel modo di costruire gioco di coach Betti che negli ultimissimi giorni beneficiano del più che atteso ritorno di Matteo Neri, cioè l’esterno più esperto di questo roster.
In questo mese di gennaio la Note di Siena giocherà in casa tre dei quattro turni di campionato. Gli incontri in casa sono di importanza assoluta; in più di un’occasione il mantenimento dell’imbattibilità interna è stata foriera di passaggio del turno per le squadre di questa categoria. Ma il giro dell’orologio, dopo domani sera, l’ha riportata a quella serie di “finali” con squadre “belle e impossibili” con cui concluderà il girone. Per cominciare: Lucca fuori (domenica 12/1), Virtus (18/1) e Quarrata (26/1) dentro.
Vincere con Virtus e Quarrata anche di un solo punto, ne garantirebbe quattro in classifica, vorrebbe dire impedire l’aggancio dei rossoblu e, qualora l’avulsa dovesse esser letta a fine campionato oltre che con la Dany anche con Arezzo significherebbe stare avanti ai pistoiesi.
Pensiamo che le prime tre – San Miniato, Lucca e Costone – si siano ormai guadagnate la poule promozione; crediamo che anche la quarta posizione spetti all’Empoli a meno di debacle paragonabili a quella della Pallacanestro Prato un anno fa. Quindi restano due posti per cui lottare con Virtus e Cecina che hanno riavviato il loro campionato, grazie anche a Guerra e Mazic, rinforzi dell’ultim’ora, e ora stanno togliendo punti qua e là alle altre squadre che le precedono in classifica.
Fatto fermo il rientro di Neri, quindi quella mezza impressione che ora il settore esterni mensanino sia tornato di piena affidabilità quanto a contributo punti in gara, anche la Mens Sana di qui alla prossima gara dovrebbe concludere per l’arrivo di un rinforzo che a questo punto dovrebbe essere un soggetto da inserire nel reparto lunghi. A meno che… a meno che nel settore delle guardie ci sia in circolazione qualcuno di utile con comprovato dna mensanino; quest’ultimo requisito è sempre motivante per la dirigenza della Note di Siena.
Infine va detto che la classifica finale ora dipenderà non solo dai risultati della Mens Sana, ma anche da quelli delle altre. Questa sera, ore 21, Empoli contro Spezia e Quarrata contro San Miniato, entrambe gare cariche di conseguenze per i mensanini. Domani in contemporanea con l’incontro del PalaSclavo, al PalaOrlandi il Costone ospiterà Cecina; alla stessa ora la Virtus sarà sul campo di Lucca e Arezzo ospiterà Legnaia.