Poule promozione che dirà tutto in 43 giorni: ecco con chi si batteranno i biancoverdi
Tutto in 43 giorni. E molto di questo “tutto”… nei primi otto giorni. Potremmo riassumere così il calendario della seconda fase del campionato di serie C per la Note di Siena Mens Sana Basketball, che da domani avrà la conferma definitiva del percorso che dovrà percorrere in questa Poule Promozione per la serie B2.
Ma già oggi, in possesso del solo calendario provvisorio – che dunque potrebbe subire qualche piccola modifica a partire dalla gara di esordio che si giocherà a San Vincenzo il 3 marzo alle ore 18 e non il 2 marzo – è possibile fare un’analisi…
La prima settimana è da brividi: San Vincenzo in trasferta, Prato in casa il mercoledì sera e nuova “trasferta” nel week end a Montarioso a casa del Costone. Un trittico che vedrà la Mens Sana opposta subito alle prime tre forze del girone A, e che dunque ci diranno – e daranno – indicazioni chiare sul ruolo che la Note di Siena potrà recitare in questa Poule Promozione.
Ne parla per il microfono di Paolo Lazzeroni il diggì Riccardo Caliani nel video oggi distribuito dalla comunicazione della Note di Siena Mens Sana Basketball…
Tornando alle quattro nuove avversarie… non vogliamo dire che il doppio scontro diretto con Sansepolcro sarà più semplice, ma di certo le due corazzate per antonomasia della categoria sono Costone e Prato, mentre San Vincenzo si è conquistata sul campo il titolo di “rivelazione” proprio insieme alla Note di Siena dall’altra parte.
Saranno due i turni infrasettimanali, entrambi con Prato. Il derby al PalaEstra sarà anticipato a sabato 6 Aprile causa impegni di Emma Villas la domenica 7. Mentre il gran finale, tutti in contemporanea, vedrà i biancoverdi impegnati a Sansepolcro.
Analizziamo le avversarie, seguendo l’ordine cronologico del calendario.
Garden Toscana Resort San Vincenzo Basket
San Vincenzo è una squadra frizzante e talentuosa. Con tanti ragazzi locali, come Yuri Bazzano e Cristian Giovani, che con coach Baroni hanno conquistato la promozione dalla serie D alla C nella scorsa stagione, perdendo pochissimo e battendo a giugno scorso in finale il Valdelsa Basket di Edoardo Cucini. Ad un’ossatura già interessante, della quale faceva parte già anche Edoardo Persico, centrone bello lungo e dalle mani buone con alle spalle tanti anni di serie B, la dirigenza del SVB ha aggiunto giocatori di primissimo livello per la categoria. Il “nome” vero e proprio è quello di Camillo Bianchi, che in Viale Sclavo ha trascorso buona parte della sua carriera giovanile, conquistando anche qualche scudetto. Camillo è stato anche capitano della Nazionale Italiana dei nati nel 1994 in diverse occasioni, tra le quali quella storica e memorabile amichevole tra Italia e Svezia disputata nel luglio del 2012 sulla Portaerei Cavour della Marina Militare Italiana ormeggiata al largo delle coste di Taranto.
Camillo è stato poi per tanti anni perno (e ancora capitano) della Pallacanestro Piombino, che con la Mens sana Basket 1871 si scontrò più volte nella stagione 2014/15, quella della ripartenza dalla serie B.
Ma sarebbe un grave errore pensare ad una San Vincenzo “CamilloPersicoCentrica”, perché tra gli esterni ci sono giocatori di talento, come Giacomo Guerrieri, laureatosi in playmakerologia all’Università “Giovanni Bruni” di Cecina o Franco Zanassi, figlio del mitico Leonardo “Leo” Zanassi, talentuoso argentino che per anni ha seminato ventelli in giro per i campi di mezza Italia.
Il coach è Franco Baroni, anche lui un “nome” per la categoria, ed uno per il quale parlano prima di tutto i risultati.
Gruppo AF Pallacanestro 2000 Prato Dragons
La Pallacanestro Prato è sicuramente la squadra più “spendacciona” della serie C. A leggere il roster vengono i brividi e c’è anche chi dice che da qui al 28 febbraio i cordoni della Borsa di Prato potrebbero aprirsi ancora. Vedremo.
I due playmaker sono Lorenzo Berni, per anni tra i migliori giocatori della C Silver con la maglia di Fucecchio e Francesco Forti, giocatore da serie B di alto livello, reduce da un infortunio al ginocchio e sbarcato a Prato dopo diverse stagioni alla Libertas Livorno. Figlio d’arte… e che arte. Il padre è Andrea Forti, ex giocatore di serie A (oggi agente di giocatori) e celebre (suo malgrado) per il famoso canestro annullato nella Finale del 27 Maggio 1989 contro l’Olimpia Milano “vinta” da Livorno per almeno una mezzoretta, prima che si capisse che il canestro era arrivato a tempo scaduto. Si sfiorò una vera e propria tragedia…
Ma è avvicinandosi a canestro che la struttura e la qualità cresce ancor di più. Perché oltre alla bandiera Filippo Magni, ci sono tre giocatori che la C non l’hanno praticamente mai vista come Leonardo Salvadori, Giorgio Artioli e soprattutto Andrea Casella, ex biancoverde nella stagione 2017/18 in serie A2. Una stagione non indimenticabile per la Mens Sana, ma anche per lui.
Il coach è Marco Pinelli, da qualche anno ormai alla guida del progetto tecnico dei Pino Dragons. Che giocano nella famosa Palestra Toscanini “off limits” per i tifosi delle squadre avversarie. Per fortuna “tra virgolette” la Mens Sana ci andrà di giovedì sera…
Vismederi Costone Siena
La terza giornata sarà contro i “cugini” del Costone. Di cui c’è da dire poco. Sulla carta sono la squadra più forte e fino alla Coppa Toscana vinta nettamente a gennaio scorso, anche il campo confermava le sensazioni della carta. La leggera flessione avuta in questo ultimo mese – unita all’assenza di un giocatore importante come Radchenko – le hanno fatto perdere un paio di partite in più del previsto, ma il livello qualitativo del roster resta al Top.
Alessandro Banchi, Leonardo Ceccarelli, Gianni Terrori e Luigi Bruttini a Siena li conoscono tutti. Giocatori a cui la Serie C va molto stretta. Per non parlare di Bruno Ondo Mengue – quasi sempre impegnato tra serie B e A2 – e Franci Zeneli, che la serie C l’ha sempre fatta per “colpa” del suo status di “Non Formato Italiano”, ma che di certo avrebbe meritato palcoscenici superiori. Finita qui? Ah no, già. C’è anche Ferdinando Nasello, colpo last minute della Vismederi Group, e messo a disposizione di coach Maurizio Tozzi, senese e ocaiolo, a cui è stato affidato il compito di “montare il bombolone”.
Impossibile non fare collegamenti tra attuali costoniani e la Mens Sana. A partire dal DS Francesco Bonelli, cresciuto in Viale Sclavo e parte di quella squadra (insieme a Bruno Ondo Mengue ed al Presidente Montomoli come Sponsor di maglia con la sua azienda Vismederi) che riportò nel 2015 la Mens Sana Basket 1871 dalla serie B alla A2. Leonardo Ceccarelli e Ferdinando Nasello hanno non solo trascorso tutta la loro gioventù con indosso i colori biancoverdi, ma hanno anche esordito in prima squadra in epoche diverse. Nasello nella stagione 2013/14 (quella del #somethingdifferent), Ceccarelli invece nelle successive stagioni di A2.
Finita qui? Diremmo di no. Perché Alessandro Banchi, oltre ad essere figlio di un “certo” Luca, ha a sua volta giocato nelle giovanili della Mens Sana. Proprio mentre il suddetto Luca dirigeva, prima da assistente e poi da capo allenatore, l’orchestra quasi perfetta della Montepaschi Siena.
Romolini Immob. Pallacanestro Sansepolcro Dukes
Chiudiamo la carrellata con i Dukes Sansepolcro. Una new entry nel panorama cestistico di serie C. ma una società che negli ultimi anni non ha mai nascosto certe ambizioni. Ed il roster lo dimostra, potendo contare su giocatori esperti di categoria come Guglielmo Spillantini, l’argentino Marco Bazani, Milos Mihailovic e Marco Cipriani, tutti professionisti (o quasi) impegnati da anni in giro per l’Italia. La superstar è però l’esterno Norman Hassan, che vanta alle spalle diversi anni di serie A2 e che in Viale Sclavo c’è passato in un playoff della stagione 2015/16, con la maglia dell’Andrea Costa Imola, che eliminò in gara 5 la Mens Sana Basket 1871 allenata da Alessandro Ramagli.
Stando ai rumors sembra che l’obiettivo dei DUKES sia stato raggiunto conquistando la salvezza e che da ora in poi la pancia potrebbe essere abbastanza piena. Un motivo per cui potrebbero decidere di lasciar partire qualche pezzo da novanta entro il 28 di febbraio, ma non di certo vorranno recitare il ruolo di “vittima sacrificale” in questa seconda fase. Il coach è Pierluigi Mameli, che crediamo nulla abbia a che fare con il più celebre Goffredo, ma che ha ben condotto la squadra fino al quarto posto nella prima parte di stagione.