Quarrata vince negli ultimi secondi e ci supera in classifica. Mercoledì si rigioca alle 21 a Empoli
Note di Siena Mens Sana Basketball Siena – Consorzio Leonardo Dany Basket Quarrata 64-66 (12-20, 32-34, 54-51)
NOTE DI SIENA: Tilli n.e., Belli 13, Pannini 9, Ragusa 2, Marrucci 7, Pucci 4, Sabia 2, Prosperanti n.e., Neri 5, Prosek 14, Tognazzi 6, Jokic 2. All.: Betti
QUARRATA: Angelucci n.e., Artioli 18, Nyuoal n.e., Balducci, Molteni 5, Bortnikovs, Regoli 20, Pieralli n.e., Antonini 3, Babovic n.e., Mongelli, Tiberti 20. All.: Tonfoni
Arbitri: Rossetti di Rosignano e Vozzella di Genova
Note: Spettatori 1300 circa. Usciti 5f: nessuno. Tiro da due: Mens 14/45 (31,1%), Qua 19/38 (50%), Tiro da tre: Mens 8/22 (36,4%), Qua 5/24 (20,8%). Tiri liberi Mens 12/18 (66,7%), Qua 13/22 (59,1%). Rimbalzi: Mens 44 (13+31), Qua 47 (12+35). Perse/recuperate: Mens 12-7 (-5), Qua 13-7 (-6)
Se è un fatto acclarato che la B Nazionale è preclusa alla Mens sana per i prossimi due anni per incapacità economica, accettiamo questa sconfitta interna con Quarrata. Molto probabilmente ci manda al gironcino per salvarsi che affronteremo con un tesoretto di 14 punti e con la possibilità di fare un percorso brillante e vincente.
La Dany ora ci appaia a 22p dopo una lunga rincorsa e sta avanti a noi, in forza del 2-0 negli scontri diretti, attualmente è quinta e la Note di Siena sesta. E Arezzo che oggi si scontrava (85-72) con la capolista San Miniato (32p) rimane invece a 20p; sicuramente tuttavia muoverà la classifica nelle prossime due partite. Mercoledì ospita per esempio l’Abc Castelfiorentino (8p) che tuttavia ci arriva gasato dal successo 78-75 sul Costone (24p). Per i gialloverdi la gara non contava nulla, il Castelfiorentino ha mostrato loro che anche la distrazione riesce a livellare i valori fra una squadra destinata alla poule promozione e quella che fa il trenino di coda.
La Note di Siena non è stata né distratta né lavativa. L’impegno c’è stato e senza flessioni tuttavia stasera a Palazzo è mancata la calma. Un pizzico di fretta in più su ogni conclusione ha portato a fallire troppo da sotto: con 45 tiri eseguiti con percentuale del 31% non si vince. Quasi a farci pensare che per i biancoverdi il carico psicologico sia stato eccessivo e mal gestito. In più in molti presentavano fasciature o era risaputo che si erano alzati da poco dal letto, dopo che nella settimana gli acciacchi di stagione sono stati generosi nel colpire il roster di coach Betti.
Se avessimo vinto avremmo cantato le lodi dei due play – Belli e Pannini, autori insieme di 22 punti con il 50% al tiro quasi sempre pesante – che hanno dato un contributo che altre volte non si è visto. Con la cocente sconfitta, facciamo invece altre considerazioni. Che Tiberti (20p, 16rimb) e Regoli (20p, 13rimb) erano forti lo sapevamo prima di giocare e ci siamo impegnati con alterne fortune a limitarli, quello che in assoluto non abbiamo saputo fermare è stato Artioli (18p) che con il tiro dalla distanza prima e coi liberi poi (sei falli subìti, 6/10), è risultato del tutto indigesto alla nostra difesa, rivelandosi decisivo.
Quello che impedisce la drammatizzazione è che fra 72 ore la Note di Siena sarà ancora sul parquet: alla palestra Lazzeri di Empoli (ore 21) con l’Use che ha perso a Lucca (28p) fragorosamente 85-67. Qualche incertezza di troppo a partire da Roselli rallenta la corazzata fiorentina da qualche settimana. Certo che se la Note di Siena vincesse lì, coinvolgerebbe gli empolesi (24p)… nella lotta. Ma con la partita di stasera di fantascienza non parliamo più e ai mensanini chiediamo solo una prestazione di carattere per tenere alto il rispetto dei colori.
La partita che è stata giocata la possiamo commentare nel gusto e nel sapore, ma non possiamo pronunciare giudizi tranchant. A sei secondi dalla conclusione non era ancora decisa e il tiro per vincere lo avevano i biancoverdi. Ma non è successo. Peccato.
Nell’altra partita che si giocava a Siena la Virtus (18p) ha sconfitto 90-80 Cecina (16p), prendendosi due ottimi punti per la poule salvezza. A Spezia (16p) l’Olimpia (10p) comincia a giocare tardi e perde 91-83.
Mercoledì i campi centrali saranno Arezzo dove la Scuola Basket dovrà prendersi i due punti sui valdelsani, Siena (PalaCorsoni) con la Dany che farà ritorno in città costretta a vincere per evitare sorprese e la “mattana” totale a cui parteciperà la Mens Sana con Empoli.