Casciaro (Siena Sostenibile) interroga il Comune sui dintorni di Porta Fontebranda
Lavori in corso da… quindici anni? Forse è un po’ troppo.
Monica Casciaro, consigliera del Gruppo Siena Sostenibile ha quindi deciso di far includere la questione nell’odg di uno dei prossimi Consigli comunali.
L’ha fatto in maniera un po’ aulica, citando sul decoro della città non il dispositivo di recente emanato dall’amministrazione ma addirittura il Costituto Senese del 1309 che al massimo potrebbe oggi attenere ad usi e tradizioni: “Chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città per cagione e diletto e allegrezza dei forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città e dei cittadini”.
Di seguito Monica Casciaro spiega in prossimità della porta di Fontebranda – dentro le mura lato destro uscendo dalla città – è stata effettuata oramai da molti anni una riqualificazione edilizia a fini residenziali dei locali della ex tipografia. E considerando altresì che nella parte sottostante a tale edificio, in adiacenza alla porta di Fontebranda, “vi è da oltre 15 anni la presenza di una recinzione da cantiere di colore rosso con scritte che indicano “lavori in corso”, va tenuto in conto che tale recinzione – sprovvista di cartelli che indicano la tipologia dei lavori con date, responsabili tecnici etc – rappresenta una presunta opera privata incompiuta che costituisce un elemento di incuria e degrado in un area che è stata anche oggetto di riqualificazione urbana negli anni passati da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Tutto ciò considerato la consigliera chiede di conoscere “se esistono permessi edilizi rilasciati per tale cantiere in corso di validità che giustificano la presenza di tale recinzione/cantiere e se il Comune ha valutato o intenda valutare la possibilità di eliminare o far eliminare tale recinzione che rappresenta oramai da oltre 15 anni un elemento molto visibile di incuria e degrado in un luogo e contesto di elevato valore storico ed architettonico molto visibile da parte dei cittadini e turisti per la sua localizzazione”.
