Rappresenta un freno anche alle politiche ambientali
Con un breve comunicato stampa Siena Sostenibile aderisce al Comitato per la raccolta delle firme contro l’autonomia differenziata. Riceviamo e pubblichiamo…
Il Presidente, dell’Associazione e della lista civica, Federico Nesi ci dice: “non potevamo che essere insieme al movimento che sta nascendo attorno alla raccolta delle firme contro l’autonomia differenziata. Riguardano temi che sono il nostro pane quotidiano. Il centro della nostra iniziativa. La ragione per cui siamo qui: coesione, equità sociale e sviluppo sostenibile.”
Il comunicato
Anche Siena Sostenibile, insieme alle forze sindacali, alla società civile ed a tutte le forze politiche di opposizione, intende esprimere il proprio appello per firmare il referendum contro l’autonomia differenziata.
Registriamo un grande fermento e mobilitazione che vuole contrastare una riforma che pregiudica la coesione sociale e territoriale del nostro Paese, con il serio rischio di far aumentare le diseguaglianze.
Come Siena Sostenibile riteniamo che la Legge sull’autonomia differenziata vada abrogata perché aumenterà le divisioni tra il sud ed il nord spaccando l’Italia in tante piccole patrie, impoverendo il lavoro, colpendo l’istruzione e la sanità pubblica e smantellando il welfare universalistico.
Ma non solo, con tale legge si vanno a penalizzare i comuni e le aree interne del Paese, si complica la vita alle imprese frenando lo sviluppo e, non per ultimo, si metterebbe un un freno alle politiche ambientali ed alla transizione ecologica ed energetica che già fatica a trovare una sua corretta pianificazione per arrivare agli obbiettivi europei.
Siena Sostenibile ricorda che il Comitato nazionale ha messo in rete il sito https://referendumautonomiadifferenziata.-com/ dove è possibile firmare anche on line sulla piattaforma attivata dal Ministero della Giustizia.
Nelle Foto: Federico Nesi e il simbolo di SiSost.