La lista civica-movimento continua la sua battaglia per trasparenza, partecipazione e sostenibilità. Il punto con il presidente Federico Nesi
Siena Sostenibile, associazione politica e lista civica, continua le sue battaglie di sensibilizzazione e proposte dentro e fuori le istituzioni su molte tematiche inerenti la città. Facciamo il punto con il suo presidente, Federico Nesi.
Nesi, quali sono le principali tematiche che Siena Sostenibile sta portando avanti per la città?
“Prima di rispondere, vorrei fare una precisazione: tutto il lavoro che stiamo portando avanti fino ad oggi è il frutto dell’impegno collettivo degli iscritti e di un’organizzazione strutturata in gruppi di lavoro, suddivisi in base alle competenze di ciascuno. Un contributo fondamentale viene dalla nostra consigliera Monica Casciaro, che con determinazione porta avanti in Consiglio Comunale le proposte elaborate insieme ai nostri gruppi tematici. È grazie a questa sinergia che “Siena Sostenibile” è una realtà viva, capace di incidere concretamente sul futuro della città”.
“Siena Sostenibile – aggiunge – è impegnata in una battaglia politica per una città più equa, verde e partecipativa, opponendosi a modelli di sviluppo che sacrificano l’interesse collettivo per logiche di corto respiro. Ci battiamo affinché Siena torni a essere una città dei cittadini, non dei privilegi e delle spartizioni di potere. Lottiamo per la trasparenza, la meritocrazia, le competenze e per una partecipazione attiva che restituisca ai cittadini il diritto di incidere sulle scelte amministrative”.
Quali sono le vostre preoccupazioni riguardo alla gestione ambientale della città?
“Abbiamo in più riprese segnalato e richiesto una migliore manutenzione del territorio e delle caditoie sia pubbliche che private, che poi hanno causato l’allagamento della rotatoria dell’Acquacalda a seguito dei temporali. Nonostante le nostre segnalazioni in Consiglio Comunale, l’Amministrazione non ha ancora adottato provvedimenti concreti per risolvere il problema. Questo è solo un esempio di una gestione ambientale superficiale, priva di una visione a lungo termine e incapace di garantire sicurezza e qualità della vita ai cittadini”.
Come valuta l’attuale struttura dirigenziale del Comune di Siena?
“Siamo fortemente preoccupati per l’assenza di una dirigenza stabile. Attualmente, il Comune conta un solo dirigente di ruolo, mentre tutti gli altri incarichi dirigenziali sono legati alla durata del mandato dell’attuale sindaco. Questo rischia di compromettere la necessaria separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa, minando l’efficienza e l’autonomia dell’amministrazione comunale”.
Quali sono i prossimi obiettivi di Siena Sostenibile?
“Siena Sostenibile guarda al futuro con ambizione e determinazione. L’obiettivo è crescere insieme ai cittadini, rafforzando la partecipazione e costruendo una comunità politica sempre più consapevole e attiva. È il momento di pensare in grande, con progetti a lungo termine che possano trasformare Siena in una città più sostenibile, equa e innovativa. Allo stesso tempo, non possiamo permetterci di essere timidi: le sfide politiche che ci attendono richiedono coraggio, visione e la capacità di incidere con forza. La nostra presenza dovrà essere sempre più incisiva, capace di proporre alternative concrete e di contrastare le scelte che vanno contro il bene comune”.
Come possono i cittadini sostenere le vostre iniziative?
“I cittadini sono la vera forza di “Siena Sostenibile”. Il loro sostegno è fondamentale per costruire un’alternativa credibile per la città. Fare gruppo è essenziale: solo uniti possiamo incidere realmente sulle scelte politiche e amministrative. È importante credere nelle battaglie e nelle proposte che portiamo avanti anche nei confronti di una maggioranza autoreferenziale e sorda, partecipare con convinzione e non avere timore di avvicinarsi alla nostra realtà. Seguirci sui social aiuta a rimanere aggiornati e a diffondere il nostro messaggio, ma il cambiamento passa soprattutto dall’impegno concreto: ognuno può contribuire mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità”.
Quali sono le vostre iniziative più recenti per coinvolgere la cittadinanza?
“Negli ultimi due anni ci siamo rafforzati, organizzati e fatti conoscere. Ora abbiamo individuato il 2025 come il momento giusto per espandere i nostri confini associativi. In questi giorni stiamo portando avanti incontri della nostra assemblea insieme a singoli cittadini e ad altre associazioni che, come noi, hanno a cuore le politiche ambientali e desiderano agire dal basso per migliorare la qualità della vita in una città che attraversa una profonda crisi. Ma non solo: abbiamo in programma diversi incontri sul territorio per conoscere associazioni e cittadini che lavorano con passione per migliorare i luoghi dove vivono. Inizieremo con una passeggiata a San Miniato per comprendere le problematiche e le prospettive del quartiere, e incontreremo Sienaenergie, la prima Comunità Energetica costituitasi nella nostra città”.
