Strappacuore la lettera di addio di Andrea Iozzi che esce di scena insieme a Brambilla e Puccioni
Probabilmente è frutto di uno stile voluto. Il Siena Fc annuncia conferme, il Costone e La Virtus anche, pure l’Emma Villas parla di arrivi. La Mens Sana no, la Mens Sana parla di partenze.
Lo fa, scusate se sono sacrilego, come il sacerdote che divide il pane di comunione. Si separa davvero da pezzi di corpo. E ciò testimonia quanto oltre valesse quel gruppo che ci ha fatto incantare quest’anno nel sentimento intimo della Società.
Qualcosa ve l’avevamo anticipato nei giorni scorsi. Ma la Società ora sta dando sfogo a una prima fase di cambiamento, prendendosi il tempo che serve per ciascun nominativo che va via. Mercoledì è stata la volta di Alessandro Brambilla, il numero zero.
La comunicazione Mens Sana: “Grazie “Brambo” per aver fatto parte della nostra famiglia, per esserti messo a disposizione con serietà e per aver contribuito a rendere eccellente la nostra stagione 2023/24. In bocca al lupo per tutto!”
Viva il lupo. Il ragazzone lombardo arrivò il 25 settembre 2023 quando divenne certezza che capitan Pannini non avrebbe vestito subito la maglia biancoverde in attesa di rimettersi. Di certo ha vissuto un’esperienza e porta via con se un ricordo vincente.
Il giorno seguente, ieri, giovedì, viene appesa per il momento al chiodo anche la maglia 17, quella di Alberto Puccioni. Forte delle due promozioni con Montecatini e Cecina, ad agosto scorso venne presentato con il terminale offensivo più efficace. E per un po’ costringeva le difese a mettergli davvero due uomini addosso a gara, e Tognazzi ne godeva. Poi l’infortunio di Livorno, il suo recupero fisico, ma la convinzione nei suoi mezzi mai ritrovata. Ma la sua grinta, la sua devozione, hanno lasciato il segno.
La comunicazione Mens Sana: “Alberto Puccioni non farà parte del roster della Mens Sana Basketball nella prossima stagione. Grazie Puccio per aver onorato e difeso la nostra maglia. In bocca al lupo per il prosieguo della tua carriera”.
Oggi, il terzo addio, che addio non è, perché il giocatore ha voluto lasciare un accorato e caloroso messaggio in cui dice che si limiterà ad alzarsi dalla panchina per sedersi sui gradoni adiacenti a fare il tifo. Si tratta della maglia n° 6, Andrea Iozzi.
La lettera di Andrea: “𝐶𝑎𝑟𝑜 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑜 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑣𝑒𝑟𝑑𝑒 𝑒𝑐𝑐𝑜𝑚𝑖 𝑞𝑢𝑎 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑓𝑎𝑡𝑖𝑑𝑖𝑐𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒/𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑟𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑚𝑎𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑠𝑠𝑒, 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑖. 𝐸𝑏𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑠𝑖̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜. 𝑃𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑒̀ 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑖𝑛𝑜, 𝑚𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖. 𝑆𝑖̀ 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 4 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 4 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑒̀ 𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎, 𝑚𝑖𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑖 𝑏𝑖𝑎𝑐𝑜𝑣𝑒𝑟𝑑𝑖. 𝐻𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑧𝑧𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑙’𝑎ff𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑣𝑜𝑖 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎. 𝐿𝑒 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛i, 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑙’𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑎, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑙’𝑎𝑝𝑖𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜, 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑠𝑎𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜, 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑧𝑧𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 3000 𝑑𝑖 𝑣𝑜𝑖 𝑙𝑖̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖. 𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑟𝑣𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛𝑜, 𝑑𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑠𝑖𝑎𝑠𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑜𝑐𝑐𝑎𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚𝑖 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑒 𝑠𝑝𝑟𝑜𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚𝑖 𝑎 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑖 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑝𝑝𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑚𝑖. 𝑆𝑎𝑟𝑜̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀, 𝑚𝑎 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑣𝑜𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑚𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑝𝑎𝑔𝑎𝑡𝑜. 𝐴𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑒𝑑𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑛𝑎 𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑣𝑜𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑡𝑖𝑓𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑠𝑎𝑛𝑎. 𝑆𝑎𝑟𝑜̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑛𝑎𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑣𝑖 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒. 𝑈𝑛 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑎𝑙 𝑙𝑢𝑝𝑜 𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑎𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑎 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑎𝑐ℎ 𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀. 𝑆𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑣𝑒𝑟𝑑𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 “𝑓𝑖𝑛𝑐ℎ𝑒́ 𝑣𝑖𝑣𝑟𝑜̀ 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑠𝑎𝑛𝑎”. 𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝐶𝑖𝑜𝑛𝑐𝑖𝑜”.
La comunicazione Mens Sana, stavolta a firma diretta di Riccardo Caliani, dg Mens Sana Basketball: “𝐃𝐨𝐯𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢, 𝐞̀ 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞. 𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐬𝐨, 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞, 𝐥𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀. 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐈𝐨𝐳𝐳𝐢 𝐡𝐚 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢. 𝐇𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐬 𝐒𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟎 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐬𝐞 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐧 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐃 𝐨 𝐂 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐞𝐫. 𝐇𝐚 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞, 𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐞𝐧𝐳𝐚. 𝐇𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐡𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢. 𝐍𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐯𝐞𝐝𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐦𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐡𝐨 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐥𝐮𝐢, 𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐬 𝐒𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐚. 𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐢𝐞𝐠𝐮𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨. 𝐆𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨, 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐬 𝐒𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚. 𝐄 𝐥𝐮𝐢 𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 “𝐌𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐞𝐫𝐨𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞”. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐬𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐬 𝐒𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚, 𝐞̀ 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐨. 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐂𝐢𝐨𝐧𝐜𝐢𝐨”.
Ora se il trend è quello che abbiamo descritto, il prossimo ad esser salutato sarà il n°21 Cucini, altro guerriero valdelsano che per il biancoverde ha dato tutto. Probabilmente più tempo passerà per comprendere il destino del n°8 Giorgi sul quale coach Betti non ha ancora fissato un’idea definitiva. Gli altri cinque senatori – Pannini, Tognazzi, Marrucci, Sabia e Prosek – la Mens Sana vorrebbe tenerli, ma questo dipenderà anche dal volere dei singoli. Presumibilmente sarà nella prossima settimana che conosceremo le loro scelte.
Così, pian piano, in attesa che dal 7 luglio i campionati vengano riformati e si sappia quale sarà quello che accoglierà la Mens Sana 2024-2025.