A Chianciano Terme la giornata per dire NO alla violenza contro le donne

Presentazione del libro Oliva Denaro di Viola Ardone a cura degli studenti della classe 4b del Liceo Scientifico di Montepulciano

Un momento di profonda riflessione, di condivisione e di dialogo tra generazioni è stato quello che le studentesse e gli studenti della classe 4B del Liceo Scientifico di Montepulciano hanno offerto alla platea numerosa della Sala Meet di Chianciano Terme.

L’evento, che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 27 novembre, è stato inserito all’interno di una serie di iniziative promosse dal Comune di Chianciano Terme e sostenute dalla Croce Verde, dalla Misericordia e dalle associazioni Soroptimist e Amica donna in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

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Questo appuntamento, il secondo dei quattro in programma, ha visto protagonisti proprio i giovani, che hanno voluto dire NO alla violenza di genere attraverso un libro, Oliva Denaro di Viola Ardone, edito da Einaudi nel 2021. Dalla lettura di questo libro è nato il progetto di un approfondimento di tipo interdisciplinare che ha coinvolto l’insegnamento di Italiano e l’Educazione civica e che è stato proposto e guidato dalla Professoressa Lisa Buciunì, docente di Materie letterarie nella classe 4B del Liceo Scientifico.

Al centro della presentazione, frutto di un lavoro di lettura e di analisi svolto a partire dallo scorso anno, ci sono i temi della violenza sessuale e del matrimonio riparatore, temi che sono stati affrontati in profondità dai ragazzi e dalle ragazze della classe anche in una prospettiva storica attraverso il confronto tra la vicenda di Oliva Denaro nel romanzo e un fatto di cronaca italiana, la tragica esperienza di Franca Viola nella Sicilia degli anni Sessanta. Le due storie, che hanno toccato e coinvolto gli studenti e le studentesse, sono state esaminate in un costante intreccio tra realtà e finzione letteraria, attività questa che ha permesso di approfondire la questione da diversi punti di osservazione.

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Il lavoro, presentato anche per mezzo di un elaborato multimediale, ha messo in luce gli aspetti più significativi del romanzo, dal contesto storico-sociale di riferimento, quello della società chiusa, patriarcale e profondamente conservatrice in cui la protagonista si forma, a tematiche di grandi importanza, quali soprattutto la condizione della donna, la violenza e i rapporti familiari. La lettura di passi, scelti consapevolmente e autonomamente dagli alunni e dalle alunne, ha unito come un filo ogni intervento, facendo risuonare la voce di Oliva Denaro e, di conseguenza, quella della scrittrice Viola Ardone, ma anche quella di tutte le donne di ieri e di oggi. In chiusura della presentazione un’analisi attenta e puntuale di come sia cambiato, anche dal punto di vista della legislazione italiana, il modo di concepire la violenza sessuale, che solo dal 1996 è stata giustamente inquadrata come reato contro la persona e non contro la morale pubblica.

La ricchezza di questo evento è stata tutta nelle parole appassionate delle ragazze e dei ragazzi che sono intervenuti, i quali hanno anche dimostrato come la lettura di un libro sia una finestra aperta sul loro mondo, una chiave fondamentale di interpretazione della realtà e un’occasione unica di riflessione personale e collettiva sui grandi temi che si rivelano urgenti da trattare proprio tra i giovani e nelle scuole. Sono stati tutti loro a evidenziare con convinzione la consapevolezza che il percorso verso il riconoscimento dei diritti delle donne è lungo, complesso, difficile, ma possibile, e che le scelte coraggiose di donne forti e determinate come Oliva e Franca sono quelle che hanno portato all’acquisizione di diritti che devono essere sempre tutelati.

Un romanzo come Oliva Denaro è un libro intenso, che parla di violenza, di sopraffazione, di dolore e di ingiustizia, ma anche di speranza, quella speranza che un cambiamento culturale e sociale si possa realizzare proprio a partire dai giovani e dentro le scuole.

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