Bravìo, svelato il “panno” di Manuela Petti

Entra nel vivo il programma della Festa intitolata al centenario di don Marcello Del Balio e al cinquantenario dell’introduzione delle botti

E’ stato svelato ieri pomeriggio dal Sindaco Michele Angiolini e dalla Reggitrice del Magistrato delle Contrade Irene Bettollini, il panno che andrà alla contrada vincitrice e che celebra i “50 anni dalla nascita del moderno Bravìo delle Botti” e “100 anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio”. Realizzato dall’artista poliziana Manuela Petti, 68 anni, di professione orafa, l’opera ha superato la concorrenza di altri 10 bozzetti ed è stata accolta con grandi applausi da tutti i presenti.

Durante la giornata sono stati consegnati i premi del concorso “A Tavola con il Nobile”, andato alla contrada di Gracciano con il piatto “Faraona in salmì marinata al Vino Nobile di Montepulciano”, mentre il Premio Grifo Poliziano è stato assegnato al Magistrato delle Contrade del Bravìo delle Botti e il premio Cesare Olmastroni alla pittrice Lucia Fiore.

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i molti riconoscimenti attribuiti a Montepulciano

Ora, per tutta la settimana proseguono gli eventi collaterali al Bravìo delle Botti con le aperture serali delle otto contrade, all’insegna della cucina tipica e delle feste a tema con musica dal vivo, le prove notturne degli spingitori, con gli atleti delle rispettive contrade che proveranno il percorso di gara facendo rotolare le botti sulla pietra serena di Montepulciano.

La consegna dello stendardo al Consorzio del Vino Nobile d Montepulciano

Questa edizione del Bravio, lo ricordiamo, è stata  dedicata a Don Marcello Del Balio che era il parroco della parrocchia di Santa Lucia. Lui riportò a Montepulciano il Bravio dalla versione con i cavalli a quella con le botti.

Bandiera per gli alfieri di Voltaia

La particolarità di Don Marcello era il suo rapporto con i ragazzi. La sua casa stessa era dove li accoglieva, li aiutava per i compiti e li faceva giocare; e loro venivano chiamati i “ragazzi di Don Marcello”. Tra di essi un altro valente artista del luogo, Marco Bardelli. Fu “uno dei suoi ragazzi” e fu proprio Don Marcello al momento di realizzare gli stemmi delle contrade a coinvolgerlo nella pittura che è subito diventata la sua passione.  Lui è della contrada di Voltaia e tutti i dipinti sia su stoffa che su legno sono sue opere. Spesso – sempre per passione e mai per lucro – è chiamato per dipingere stendardi su stoffa per i vari palazzi nobiliari del centro storico poliziano, così come realizza a richiesta per committenze diverse come il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano cui in questi giorni ha consegnato un nuovo stendardo.

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