La città ricorda uno dei suoi protagonisti più amati, promotore instancabile di sport e fare comunità
È stato ufficialmente intitolato ieri, venerdì 6 giugno alle 18:30, il palazzetto dello sport di Chianciano Terme a Giuseppe Biancolini, detto affettuosamente “Beppe”, figura storica e appassionato promotore dello sport e della comunità chiancianese.
Biancolini, scomparso nel marzo 2024, è stato un protagonista fondamentale dell’epoca d’oro della cittadina termale. Ragioniere del Comune, sportivo per passione e impegno, Biancolini è stato tra i fondatori e a lungo presidente del GISP Chianciano, associazione sportiva che ha saputo coniugare risultati sportivi e impegno sociale.

Un suo grande sogno concretizzatosi fu la realizzazione del centro polisportivo comunale – un vero fiore all’occhiello per la città – che include piscine, palestra e palazzetto. La sua visione pionieristica fece di Chianciano l’unico comune nella zona ad avere una vasca olimpionica. Grazie al suo lavoro, numerosi atleti locali di buon livello hanno potuto allenarsi e crescere, mentre molti giovani hanno trovato nello sport uno spazio di benessere e aggregazione.
Il palazzetto, cuore pulsante di questo complesso, ha ospitato eventi di volley, basket, scherma, nuoto e molto altro, confermandosi spazio vitale e luogo di comunità. È stato proprio Biancolini ad accelerare la realizzazione di questa infrastruttura essenziale per la crescita sociale e vitale del territorio.
L’idea di dedicargli il palazzetto è nata dal forte desiderio della popolazione, concretizzato anche attraverso una raccolta firme popolare. La Giunta comunale ha deliberato per l’intitolazione, inviando la richiesta formale al Prefetto di Siena.

La cerimonia di oggi non celebra soltanto un grande promotore dello sport, ma anche una persona amata per la sua dedizione sociale, la sua capacità di generare occasioni di crescita e di aggregazione.
Uno dei momenti più significativi dell’evento è stato rappresentato dalla proiezione di immagini e video storici degli impianti sportivi, che hanno ripercorso le tappe fondamentali della loro nascita e sviluppo, con un forte impatto emotivo sul pubblico presente.
Durante gli interventi, la sindaca Grazia Torelli ha ricordato Biancolini di cui è’ stata collega a vent’anni, come un “maestro di vita, amico vero, figura che ha creduto profondamente nello sport come strumento di socializzazione e crescita”. Ha sottolineato il suo impegno nel GISP e il valore simbolico dell’intitolazione: «È giusto dedicare a lui questo impianto. Ha fatto del bene a Chianciano e questa è una forma per averlo ancora con noi».

Toccante anche il ricordo di Sofia Biancolini, figlia di Beppe, che ha definito il palazzetto «il terzo figlio» del padre, sottolineando come «volesse che tutti facessero sport, senza muoversi mai dall’agonismo come unico fine».
Intitolare il palazzetto a Beppe significa conservare il suo esempio: l’autenticità di uno sguardo capace di unire sport, inclusione giovanile, passione civica.
La struttura verrà da oggi chiamata “Palazzetto Giuseppe Biancolini”: un nome che racconta la capacità di visione e la concretezza con cui un dirigente comunale ha saputo trasformare uno spazio in fulcro di aggregazione, salute e spirito civico.
In un momento in cui valorizzare gli esempi di impegno concreto è ancor più necessario, l’intitolazione rappresenta un messaggio forte: fare sport fare comunità, e ricordare chi ha consacrato tempo ed energie a questo progetto serve a ispirare le nuove generazioni.

Una nuova pagina nella storia del centro sportivo di Chianciano Terme. Il nome di Giuseppe “Beppe” Biancolini non sarà solo un tributo: ricorderà a tutti che dietro una struttura non ci sono solo mattoni, ma persone e visioni.
Un evento dal forte valore simbolico e umano, che favorisce lo spirito sportivo, la memoria collettiva e il senso identitario di Chianciano Terme.