IVV riaccende il giugno del vetro

A inizio settimana i forni di IVV si sono riaccesi. Il personale, uscito dalla cassa integrazione, si è messo al lavoro su brocche e vasi. Le telecamere di Mediaset sono state tra le prime ad entrare in fabbrica e ascoltare le dichiarazioni di Simone Carresi, presidente della grande cooperativa valdarnese. “Temevo non saremmo più ripartiti, ma lo abbiamo voluto fare per il lavoro e per tutelarci un mercato che chiede e quindi va esaudito. Sarà una scelta azzardata, ma per noi produrre è vita”. Con in mano le bollette di un anno fa e di qualche mese fa, è l’evidenza dei numeri a indicare il problema: 43 mila euro di energia da gas un anno fa, 154 mila a distanza di un anno.

Simone Carresi, presidente dell’IVV

Quel che provoca più di un malumore all’IVV, e anche nelle altre aziende energivore del vetro e cristallo toscane, è che il recente intervento governativo a sostegno della produzione – https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2043443-mise-10-milioni-a-sostegno-di-ceramica-e-vetro-artistico – abbia trascurato la valenza del comparto toscano nel vetro artistico, creando un fondo a esclusivo beneficio della produzione veneta. Quanto esprime questo comparto? “Settecento lavoratori” quantifica l’onorevole Susanna Cenni che nei giorni scorsi aveva interrogato il ministro Giorgetti, assieme a Enrico Letta e a molti altri deputati toscani. Sul suo blog, Susanna Cenni – https://www.susannacenni.it/territorio-governo-annuncia-nuovi-fondi-per-le-vetrerie/ – anticipa la possibilità di nuovi interventi di sostegno e la sua promessa di vigilanza attiva per le cristallerie di Colle di Val d’Elsa e non solo.

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La parlamentare democratica Susanna Cenni

Ancora Simone Carresi che in questi mesi i media nazionali hanno reso l’alfiere più evidente di questa battaglia in nome del lavoro. “L’ultima cosa che voglio è una lotta fra bisognosi. Le valenze di Murano le conosciamo tutti, i problemi sono gli stessi nostri; anzi quando ho letto di loro ho constatato che abbiamo usato le medesime espressioni e adottato i medesimi provvedimenti a salvaguardia delle nostre aziende. Tuttavia quello che viene fatto a San Giovanni, Colle e Empoli, per citare i principali poli di produzione, non è minore in nulla rispetto a quanto viene fatto a Murano. Che il Governo sia così disattento nel vederlo provoca il nostro malumore”.

I prodotti Colors, in passato diffusi da Conad in tutte le case italiane

Non c’è tuttavia voglia da parte di Carresi di attardarsi sulla polemica: questo sarà il giugno dell’IVV. Intorno la fabbrica in riva d’Arno stanno per avvenire grandi cose. E mentre i negozi del centrocittà si sono riempiti di manufatti IVV che ciascun esercente mischia alla propria merce, e mentre i fotografi amatoriali e professionisti concorrono a un concorso fotografico che ha come tema il vetro e il Valdarno, e mentre la comunità si stringe accanto alla sua fabbrica dove si è tenuto anche un consiglio comunale straordinario… si preparano due eventi di importanza nazionale.

Pietro Folena dell’Associazione Meta Morfosi

Il 23 giugno a Palazzo D’Arnolfo, Pietro Folena, già apprezzata figura politica e oggi presidente di MetaMorfosi darà vita a un convegno su “Manifattura e arte nel Terzo Millennio” a conclusione uno spettacolo in piazza intitolato “il Vetro trasparente come l’acqua – storie di sabbia, di cooperative, di vetrai”. La manifestazione è stata inserita fra le celebrazioni dell’Anno internazionale del Vetro proclamato dall’Onu.

I locali con le collezioni IVV faranno presto spazio a un’esposizione che si vuol trasformare in museo permanente

Tre giorni dopo, sarà “IVV fabbrica aperta”. La mattina sarà inaugurata nei locali della “Nave” l’esposizione “Per un museo del territorio, il vetro, il Valdarno, storia memoria futuro” a cura della coop Archeologia che ci si propone in seguito di trasformare in museo permanente. A seguire il convegno “Il settantesimo della cooperativa, l’amore per l’arte vetraria e la resistenza della fabbrica – la nascita, la crisi, la resilienza la prospettiva di rilancio dell’IVV”. Nel corso di quest’evento saranno presentati un cortometraggio e un libro che racconta gli anni più recenti della fabbrica. In serata conclusione all’aperto con lo spettacolo “Mescaria”.

Con grande impegno e intelligenza in questo giorno la IVV intende annunciare come vuole continuare a esprimere i propri valori per settant’anni ancora.

(alcune foto di questo servizio sono Foto pubbliche di Fb)

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