Lisistrata che sconfisse la guerra con il patto del talamo

A Montepulciano fino a ferragosto l’apprezzatissimo Bruscello su Lisistrata

Fino al 15 agosto a Montepulciano sul sagrato del Duomo in Piazza Grande potremo assistere al Bruscello Poliziano.

E’ una particolare forma di teatro popolare con canto e recitazione messa in scena da decine di figuranti. Questa è una manifestazione teatrale che si svolge ogni anno nel mese di agosto dal 1939 ed è una forma di teatro popolare e contadino di origine tipicamente toscana.

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E’ recitato e cantato da attori non professionisti che portano all’attenzione dello spettatore storie epico-drammatiche oppure vari episodi della vita quotidiana a volte anche farseschi che sono creati da fatti accaduti oppure ricordati nella storia o tratti dalla letteratura.

La parola bruscello deriva da arboscellobroscellobruscello, mentre Poliziano deriva dal nome latino di Montepulciano, Mons Politianus.

Il tema della manifestazione, che mescola canto e recita, varia di anno in anno. Soggetti, testi e sceneggiatura si devono tutti alla creativa spontaneità dei bruscellanti, una compagnia che pratica questo genere per amor di tradizione e diletto.

L’evento è stato presentato alla Regione Toscana a fine giugno al Palazzo Pegaso, sede del Consiglio Regionale alla presenza del Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli e la Consigliera Regionale Elena Rosignoli.

Sul palcoscenico ci sono oltre 200 bruscellanti provenienti da tutto il territorio con la direzione artistica di Franco Romani per “Lisistrata”.

Questa è una commedia greca e Lisistrata è donna audace e carismatica che, di fronte alle innumerevoli e continue guerre in cui cadeva costantemente la Grecia, decide di ribellarsi unendo tutte le donne greche sotto un unico giuramento: il famoso “sciopero del sesso” ad oltranza delle mogli, fin quando gli uomini non avessero deciso di dichiarare la pace.

La scrittura del libretto è stata affidata a Chiara Protasi e Irene Tofanini, bruscellanti fin da giovanissime. Alla direzione musicale torna il maestro Alessio Tiezzi, mentre alle coreografie c’è Cristina Peruzzi che è la direttrice ed insegnante ed anche la coreografa della Scuola di Danza “Petite Ecole”.

Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo sarà inoltre la regia a cura di Chiara Protasi, alla sua prima esperienza in questa nuova veste. Belle le sere in Piazza Grande dove si sono susseguite le prove dello spettacolo, che è stato rappresentato a partire da ieri e continuerà fino al 15 agosto. Con il tema affrontato è grande la speranza di una riflessione sull’importanza della pace per tutti cittadini del Mondo, che si possano ritrovare in quell’insieme che ci potrebbe definire Mondiali.

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