“Ma tu mi ami?” per prevenire la violenza di genere

E’ partito da Monteroni d’Arbia il nuovo progetto benefit di Terrecablate “Ma tu mi ami?” riservato agli studenti della provincia di Siena. Seguendo il percorso avviato con Ma tu ci credi, per l’uso consapevole dei social, questa volta la società di telecomunicazioni ha chiesto all’equipe di esperte con cui collabora da anni, ed alla presidente di Donna chiama donna, di sviluppare il tema dell’amore, ritenendo importante educare i giovani al rispetto e per prevenire la violenza di genere che si manifesta anche nelle coppie adolescenti, come dimostra una ricerca svolta su un campione di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni. Nasce così Ma tu mi ami? che è proposto per la prima volta mercoledì scorso, al Supercinema di Monteroni, dove davanti a 90 ragazzi della scuola media inferiore Renato Fucini, la psicologa Elena Lorenzini e l’avvocato Elisa Ferri insieme ad alcune volontarie di Donna Chiama Donna, hanno animato l’incontro con l’ausilio di video e attività didattiche. Sono state raccontate storie vere di donne seguite dal centro antiviolenza di Siena. Tali vicende sono servite come spunto per approfondire con i ragazzi i temi sia sotto il profilo umano che sotto il profilo giuridico.

Presente all’incontro anche l’amministratore unico di Terrecablate Marco Turillazzi che ha portato il saluto della società ai giovani e spiegato le ragioni del progetto.

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