Il Bravìo delle botti a Montepulciano

L’ultima domenica di agosto si ripeterà la bella e affascinante corsa

A Montepulciano l’ultima domenica di agosto ci sarà la cinquantesima edizione del Bravio delle Botti. Questa manifestazione storica è nata da un’idea di Don Marcello del Balio, che fu condivisa dalla Proloco ed ha sempre rappresentato un punto essenziale della forte identità del senso di comunità.

Don Marcello nacque nella frazione di Gracciano ed è stato un protagonista eccezionale nella vita sociale e culturale di Montepulciano. Lui fu un prezioso collaboratore della Compagnia Popolare del Bruscello ed il Direttore dell’Araldo Poliziano.

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Fu don Marcello Del Balio, infatti, a pensare al Bravìo che conosciamo oggi, con le famose botti “guidate” dagli spingitori a regalare spettacolo tra le vie del centro storico.

La scelta delle botti – in antichità la sfida era con i cavalli -, fu a suo modo geniale perché di fatto richiamava la ben nota tradizione vitivinicola di Montepulciano. Il Bravìo nel 1974 rinacque, così come le contrade.

L’idea del parroco, condivisa dalla Pro Loco, ha segnato un nuovo inizio spingendo sul senso di comunità e sulla forte identità: “Vorrei che non si ritornasse indietro, vorrei che non succedesse come nelle città, che non si conoscono da porta a porta”, è una frase indelebile e che riassume lo spirito di don Marcello Del Balio.

Le contrade sono 8 e precisamente Gracciano, Voltaia, Poggiolo, Cagnano, Coste, Collazzi, Talosa e San Donato. In ogni Contrada c’è un Rettore ed il Consiglio ed i contradaioli sono molto uniti nell’organizzare vari eventi nella contrada con gustosi pranzi e cene e molti momenti di condivisione dello spirito contradaiolo.

Delle antiche contrade della città risulta una documentazione risalente con statuti del 1337. Ogni contrada spinge la botte con due spingitori per un percorso che attraversa tutto il centro storico.

La prima edizione del Bravìo contemporaneo è datata 1974 – quello con i cavalli fu disputato fino al diciassettesimo secolo -, sono passati cinquanta anni, anniversario, che sarà appunto celebrato come merita.

A vincere fu la contrada di Gracciano, all’epoca ci si avvaleva di quattro spingitori, erano previsti i cambi, ed i primi a mettere il proprio nome nell’albo d’oro furono Bernardini, Biagiotti, Scaccini e Viti.

La contrada vincitrice vince un panno dipinto dove ci sono elementi pittorici obbligatori e precisamente sono: gli stemmi delle otto contrade, il volto di San Giovanni Decollato, lo stemma del Comune di Montepulciano e la botte.

Il tema del Bravìo viene deliberato dal Comune di Montepulciano su proposta del “Consiglio di Indirizzo del Magistrato delle Contrade”, l’individuazione dell’artista che realizzerà il Panno del Bravìo avviene mediante un concorso indetto con avviso pubblico.

In questo anno 2024 sono 50 anni e 100 anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio, ideatore della manifestazione. Questo è il tema scelto per l’edizione 2024 del Bravìo delle Botti di Montepulciano, ufficializzato con il verbale di deliberazione della Giunta Comunale50 anni dalla nascita del moderno Bravìo delle Botti e 100 anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio, ideatore della manifestazione”.

Questo il tema scelto per l’edizione 2024 del Bravìo delle Botti di Montepulciano, ufficializzato con il verbale di deliberazione della Giunta Comunale.

Il Bravìo di quest’anno è particolarmente atteso anche per un prestigioso traguardo, è appunto mezzo secolo di storia ed è stato scelto di omaggiare una persona simbolo del territorio il grande Don Marcello.

La settimana del Bravio inizierà il 17 agosto con il Proclama del Gonfaloniere, quindi il giorno successivo ci sarà la presentazione del panno e la premiazione del concorso enogastronomico “A tavola con il Nobile”. Il Nobile è il prezioso vino Nobile di Montepulciano. Tutte le sere dopo cena ci saranno le prove della corsa con la botte e gli spingitori lungo il percorso della gara nel centro storico. Il giovedì sarà la sera del Corteo dei Ceri in onore del patrono San Giovanni Decollato.

Tutte le sere saranno attive le contrade per le cene e vari eventi anche musicali. La domenica 25 agosto al mattino in Piazza Grande verrà effettuata l’estrazione per la posizione di partenza delle varie botti e tutte saranno timbrate a fuoco.

Non dimentichiamoci di ammirare i vari cortei storici con costumi contradaioli e con vari figuranti. La vita in contrada è un punto di incontro importante per i poliziani che condividono le varie attività sia organizzative che gastronomiche. Sulla tavola non possono mai mancare i pici e la carne alla brace con il buon vino poliziano.

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