Politiche 2022, Fdi spera in Michelotti, attesa per la decisione romana

La sezione senese di Fratelli d’Italia aspetta la risposta dalla sede romana per partire con la campagna elettorale. Il nome proposto come candidato del collegio Siena-Grosseto per la Camera dei Deputati è quello di Francesco Michelotti, avvocato, assessore all’Urbanistica del Comune di Siena. “E’ la persona giusta, giovane, dinamico, ha fatto un’ottima esperienza nella giunta De Mossi presentando il piano operativo prima della fine della legislatura, ha dimostrato capacità sia politiche che amministrative” dice Enrico Tucci, coordinatore comunale del partito di Giorgia Meloni. Proprio da lei dovrà arrivare il via libera: intanto la coalizione nazionale che riunisce Forza Italia, Lega e appunto Fdi, deve fare la ripartizione dei collegi italiani e quindi stabilire se toccherà a Fdi presentare la candidatura per Siena e Grosseto che a sua volta scioglierà la riserva su Michelotti. “Noi siamo un partito ancora strutturato, vecchia maniera come il Pd – aggiunge Tucci -, ci sono gli organi regionali e nazionali che devono valutare le candidature, lunedì dovremmo avere la risposta. Intanto ci prepariamo per la campagna elettorale. Michelotti può riuscire ad essere eletto nel collegio uninominale, dovrà affrontare l’ex presidente della Provincia Franceschelli candidato del Pd che però potrebbe essere disturbato da Italia Viva se davvero Renzi deciderà di presentarsi da solo, la dispersione dei voti potrebbe andare a nostro vantaggio”. Se i sondaggi non sono errati, Fratelli d’Italia avrà un’impennata di voti in Italia, tutto da capire cosa accadrà a Siena. E proprio da questo risultato partirà la campagna per le elezioni amministrative del 2023. “L’esito delle politiche è determinante, ora l’attenzione è su questo risultato – spiega Tucci -. Da ottobre si farà una riflessione sul futuro. A Siena si vince con un mix di partiti e liste civiche, De Mossi ci è riuscito l’altra volta, aspettiamo di sapere se si ricandiderà. Ha un carattere impulsivo ma ha amministrato bene. Con solo il civismo ci sono riusciti a Viterbo a eleggere il sindaco, da noi non credo che il Terzo polo possa vincere anche se propone un candidato, Fabio Pacciani, mio amico, che stimo molto. Se sarà lui il sindaco saremo aperti al dialogo. Le elezioni a Siena sono una partita delicatissima per il centrodestra e vogliamo vincerla. Quando De Mossi avrà sciolto la sua riserva, il partito, anche in considerazione del risultato politico, deciderà come schierarsi”.

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