E Firenze si offre di intitolare subito quattro strade ai registi di teatro più amati dalla città: Costa, Ronconi, Castri e Kantor
La Sindaca Sara Funaro in questi giorni a Palazzo Vecchio ha annunciato che Stefano Massini è stato nominato direttore artistico del Teatro della Toscana – Teatro Nazionale. E precisamente la nomina di Stefano Massini a direttore artistico del Teatro della Toscana comprende il Teatro della Pergola, il Teatro di Rifredi e l’Era di Pontedera (Pisa).
Questa è la grande notizia per la scena culturale toscana ed italiana. Massini, con il suo talento riconosciuto a livello internazionale, porta con sé una visione, che non solo valorizza la straordinaria tradizione teatrale della Toscana, ma la proietta nel futuro, rendendola ancora più vicina alla vita delle persone.
L’incarico di Stefano Massini sarà di durata quinquennale. La Sindaca Sara Funaro ha precisato che l’obiettivo è una cultura accessibile e capace di arrivare a tutti ed è certa che la nomina di Stefano Massini consentirà di arrivare ad una cultura più vicina alla vita delle persone.
Il progetto di Massini è quello di portare il teatro “dentro la città” – nelle scuole, nei centri anziani, nelle biblioteche, nei luoghi più difficili come il carcere, nella battaglia contro la violenza sulle donne – è un’iniziativa potente di diffusione della cultura come strumento di formazione, di crescita ma anche di consapevolezza e riscatto.
La Regione Toscana continuerà a investire nel teatro ed in una rete culturale fatta di professionisti e di esperienze in grado di parlare al mondo e di rendere il teatro un luogo sempre più aperto ed accessibile.
Grazie a Stefano Massini per l’entusiasmo e la passione con cui si prepara ad intraprendere questa avventura e così la sua professione lascerà un segno profondo sulla cultura e sull’informazione di tutti noi.
Il grande pubblico italiano lo ha scoperto con i suoi interventi in televisione a Piazzapulita ed in altri programmi televisivi, come Ricomincio da Rai 3 (che portò il teatro in televisione nei mesi drammatici del Covid) ed il suo recente e seguitissimo Riserva Indiana su Rai3.
Ha ricevuto alcuni dei massimi premi in Europa (Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger, premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix “Meilleur Auteur Vivant Les Cyranos 2023”).
Dal 2016 collabora con il quotidiano la Repubblica come editorialista e critico letterario oltre che con la rubrica settimanale Manuale di Sopravvivenza. Ricordiamo la sua presenza a Sanremo 2024, dove fu ospite insieme a Paolo Jannacci. Su quel palcoscenico è arrivato il drammatico tema delle morti sul lavoro, con la canzone “L’uomo nel lampo”.
Il lavoro è uno dei temi cari a Massini, autore impegnato anche nel sociale e più volte intervenuto in sostegno di diverse realtà del territorio, dai lavoratori ex Gkn agli alluvionati di Campi Bisenzio che è la sua città, dove ancora risiede. Fra le sue ultime opere teatrali: L’interpretazione dei sogni, Manhattan Project, Ladies Football Club, Cosa nostra spiegata ai bambini, Matteotti (Anatomia di un fascismo), Mein Kampf.
La Sindaca Sara Funaro ha concluso questa presentazione lanciando come prima idea condivisa, quella di intitolare quattro strade della città “ai quattro registi che hanno fatto la storia del teatro della città stessa, a Orazio Costa, Luca Ronconi, Massimo Castri e Tadeusz Kantor, un primo segnale per dire quanto il teatro sia al centro delle politiche cittadine fiorentine e come vogliamo sempre di più far dialogare comunità e teatro, raccontandone i protagonisti anche in questo modo”. Quindi auguriamo buon lavoro a Stefano Massini.