Un candidato che non vuol sentire parlare di guerra

Ospite delle Acli Marco Tarquinio che corre per le Europee. Alle 18 sarà a Sinalunga con Rosy Bindi, alle 21:15 concluderà a Poggibonsi

“Ancora decine e decine di morti civili a Gaza ed in tutti i teatri di guerra, e nessuno si azzardi più a chiamarli “danni collaterali”. Usa e Ue fermino la guerra all’umanità di Netanyahu. O sciolgano l’alleanza con lui. La stessa cosa che dico per il conflitto fra Russia ed Ucraina, nel cuore dell’Europa. Se le alleanze non servono la pace e da difensive diventano offensive vanno sciolte. Sciogliamo la Nato. Non si può fare in un giorno, ma va fatto. Va costruita un’alleanza nuova e tra pari tra Europa e America”.

Marco Tarquinio, ex direttore dell’Avvenire ed oggi candidato del Partito Democratico alle Europee, affronterà questo tema fondamentale per il futuro dell’Europa e dell’umanità a Siena, nell’incontro con  le Acli (11:30, Auditorium Santo Stefano, piazza La Lizza, 1 – “Tempo di pace, tempo di Europa”), cogliendo anche i segnali cogliendo anche i segnali positivi, e per niente trascurabili, che giungono in questi giorni.

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“La Corte internazionale di giustizia – spiega Tarquinio – aggiunge la sua ferma intimazione alle voci lucide e accorate di altissime autorità spirituali e morali, di capi di Stato e di Governo. L’orrore di Gaza voluto dal governo Netanyahu e l’attacco a Rafah devono cessare subito. Lo impongono umanità, ragione e diritto internazionale”.

Dice ancora Tarquinio: “L’Europa del buonsenso e della solidarietà disegnata dai sei paesi che la costituirono, fra cui l’Italia, è scritta nella carta fondativa ed ha determinato un periodo di pace mai così lungo nella storia del continente. È questo spirito che va rilanciato per dare all’Unione un ruolo da protagonista nella risoluzione delle controversie grazie a dialogo, diplomazia, mediazione per l’interesse comune, presente e futuro. La guerra accresce i problemi invece che risolverli e genera, come si ha purtroppo modo di verificare giorno per giorno, soltanto distruzioni, morti, sofferenze. L’Europa è pace o non è. Il mio impegno nelle aule di Strasburgo e Bruxelles sarà di evitare derive pessime anche per le economie, come avverrebbe se si facesse un debito comune per aumentare la spesa militare invece che impegnare risorse per sanità, istruzione, salvaguardia ambientale, dignità del lavoro, rispetto dei diritti”.

E, su questo, Tarquinio rimarca il forte significato del referendum promosso dalla Cgil per ridare certezza, stabilità e sicurezza al lavoro e l’appello di Libero e Avviso Pubblico contro le mafie. “Ho firmato per entrambe le iniziative. Sono linee – rimarca Tarquinio – imprescindibili anche in Europa e per l’Europa”.

Alle ore 16:00 Marco Tarquinio proseguirà il suo tour elettorale a Castiglion Fiorentino (Corso Italia, 61) per poi rientrare nelle terre senesi alle ore 18:00 a Sinalunga (Sala Battistini, via Pinsuti) con Rosy Bindi sul tema “La pace è meglio”; alle ore 21,15 sarà infine a Poggibonsi (Sala La Ginestra, ex Giardino d’Inverno) “Dalla città all’Europa per la pace”, con Susanna Cenni, candidata sindaca a Poggibonsi, e Riccardo Vannetti, candidato sindaco Colle Val d’Elsa.

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