Il sindaco Torelli non si ferma qui… Una fiera, una biblioteca diffusa nella cittadina, altre iniziative
Proprio nel momento in cui il Governatore Eugenio Giani arriva in Valdichiana per celebrarne le capacità culturali che hanno fatto sfiorare ai comuni dell’area di essere designati a capitale italiana, Chianciano Terme viene riconosciuta “Città che legge”.
Fino al 2026, grazie al riconoscimento nazionale del Centro per il libro e la lettura che, d’intesa con l’Anci, intende promuovere e valorizzare l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
“Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato raggiunto per la nostra città attraverso la partecipazione all’avviso pubblico dello scorso mese di novembre – sottolinea la Sindaca Grazia Torelli –. Era uno degli obiettivi che avevamo indicato come Amministrazione comunale in campo culturale e sociale perché, quello della lettura, è un valore riconosciuto da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità”.
Attraverso la qualifica di Città che legge si riconosce e si sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale che a quel premio non vuole fermarsi, c’è quello di trasformare il tessuto cittadino in una grande libreria e sala di lettura diffusa e per favorire la partecipazione attiva della società civile alla cultura partendo da giovani e dalle scuole. L’organizzazione di un festival dedicato al libro e alla lettura per avvicinare i non lettori alla pratica della lettura e rafforzare le abitudini dei lettori abituali. Il sostegno alle funzioni tradizionali della biblioteca (lettura, informazione, documentazione, educazione permanente) sia in termini di prospettiva di coesione e integrazione sociale, allineando i servizi alle più recenti indicazioni della letteratura scientifica in materia che riconoscono alle biblioteche un ruolo chiave per contrastare le ineguaglianze e per favorire la coesione sociale.
Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica sarà, inoltre, riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.