La discussione che si è accesa sui furbetti del vaccino a ben vedere è la classica discussione all’italiana.
Da bar. Importa poco che siano chiusi.
Inconcludente, fondata sul nulla.
Perché? Semplice. Perché sposta l’attenzione dai problemi reali.
Quali? Intanto da quelli che pur collocati in funzioni strategiche (ad esempio medici) non vogliono vaccinarsi.
Chi sono i buoni e chi i cattivi? I no vax o i giovani addetti alla sanità che si sono precipitati a vaccinarsi pensando di dare il buon esempio?
E poi perché sposta l’attenzione dal vero problema: i vaccini che sono mancati e ancora mancano.
Senza i quali i piani logistici restano tali.
Invece? Invece ancora una volta si troverà lavoro per avvocati e giudici.
Il risultato sarà che alla fine della pandemia i Tribunali saranno sommersi di pratiche nuove maturate in questo periodo: richieste di risarcimento danni; richieste dello Stato di recupero di contributi elargiti; procedimenti per false autocertificazioni; procedimenti per chi ha saltato la fila. E sicuramente abbiamo dimenticato qualcosa.
Non cambia nulla. Quando non riusciamo ad affrontare i problemi la buttiamo in caciara.