Se l’inverno fa tremare, ecco i Sillabari

Cambia la stagione: ritorna la rubrica di intelligenza di Antonio Fiabane e Mario Mittelmann

“Come possiamo accettare un avvento preso cosi per le lunghe con la certezza quasi matematica di giungere alla vigilia in debito d’ossigeno; verrà Natale e non lo percepiremo perché ci hanno trafitti con le schegge anticipate”. Segue dibattito con castagnata nella parrocchia di destinazione. Comunque sia e vada, Mario Mittelmann e Antonio Fiabane preferiscono sillabare gratitudine schietta alla vostra voglia di leggere codesta loro. Buone tutte le cose che sono buone. 

Gli insetti in cucina : ma costa tanto un poco di pulizia? Ovvia! (Gli insetti in tavola: cameriere!.. cameriere!!! )

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Cibo spazzatura: superfluo ogni elenco, è solo questione di tempo.

Logica di mercato: incomprensibile ed inutile la specificazione, trattandosi della logica ultima ed unica superstite.

Long: tirato per le lunghe, anche con ingiusto profitto.

Immunità acquisita: l’optimum è rappresentato dalla parlamentare. Parlamentate pure.

Indottrinamento: lasciate che i pargoli per una volta vadano a giocare.

Tiritere per l’infanzia: da tempo sostituite dalle molto più redditizie ed immediatamente esecutive tiritere per adulti deprivando così ogni bimbo di suggestioni primarie.

Cardellino ammaestrato: quale tristezza infonde dietro le sbarre  di una gabbia, quale raccapriccio dentro un teleschermo.

Detto questo: cominciate pure e finalmente a dire qualcosa, siamo tutt’orecchi.

Patriarcato: come sindacato, alla lunga fan danni.

Castrazione chimica : c °°°  astrazione

chi mi °°° c°°°  a

Esuli pensieri”, uno scatto di Gaia Corniola degli Psicopompa

Cartoni animati: non esprimete vanamente disappunto per il fatto che non ne vengano realizzati di nuovi: i disegnatori operano attualmente tutti per l’industria automobilistica.

Evidenze: elementare: lasciamole agli anglofoni e teniamoci stretti i veri amici.

In una relazione complicata: l’eutanasia di un amore è preceduta da un post operatorio critico su Facebook.

Prima contezza: scendete giù in piazza e affozzate il sistema.

Avere contezza: tu non sei più la stessa.

Libri: leggete ed opinateli.

Strenna natalizia: non ci si capacita della sua quasi totale estinzione stante la certificata riciclabilità al 100%.

Un Natale freddo: con il cono simulacro dell’albero.

Io che intendo documentarmi su come si possano contrarre malattie gravissime: leggendo recensioni su TripAdvisor.

Tifare: ragionevole è il limitarsi all’ambito sportivo con le sue squadre ed i suoi campioni.

Ripetere a pappagallo: no, non si tratta del garrulo pennuto.

ScherNirsi: livello estremo di autoironia, di fatto impareggiabile.

Clean sheet: manca completamente della suggestione epica della porta inviolata.

Bachata: non incolpate come al solito la gioventù.

100% di recensioni positive: tutte con cinque stelle scritte da monorecensori  monoorigine monovitigno per un distillato di fiducia. La fiducia è una cosa seria, anzi serissima. State seri.

Salvatore Aranzulla: prescindendo dagli argomenti trattati è ora di trovare il coraggio di ammettere che la sua scrittura è decisamente migliore di quella di una notevole percentuale di scrittori italiani contemporanei inclusi i telegrafisti, inclusi i telepromossi, inclusi i premiati.

Road map: ma parlate in modo adeguato e responsabile.

Nativi digitali: all’inizio di quest’anno ci eravamo prefissi di redigere un’antologia di canti, preghiere e proverbi dei nativi digitali da pubblicare in un’edizione di pregio con uscita prevista ad inizio dicembre e proposta come strenna natalizia. Purtroppo in un triste lunedì di inizio autunno abbiamo dovuto definitivamente rinunciare prendendo atto che non esistono canti, preghiere e proverbi dei nativi digitali.

Vi hanno fatto le scarpe: di plastica, da due dollari alla produzione ed uguali per tutti.

Deriva inflazionistica: e il naufragar è troppo caro in questo mare

Un Natale sereno: quindi per favore evitate di pensare al fatturato.

Un presepe di qualità bis: prelevate immediatamente il bue e l’asinello e capovolgendoli verificate se l’interno è cavo: se la risposta è affermativa avete la certezza di essere al cospetto di un presepe di bassa qualità.

Non c’è più: con un uso accorto della moltiplicazione, della divisione e della sottrazione potrete ugualmente pervenire al risultato desiderato.

Valori tradizionali: la primiera, il sette bello, il re bello, la Napoli, con attenzione alle carte che potrebbero essere impattate.

Tradizionalista: la sua opera e la sua azione trovano i maggiori consensi e condivisioni se concernenti il panettone.

Terrapiattista: di quanto la terra si è appiattita nella terza decade, quartidì di Fruttidoro, dell’anno narrato di odissea spaziale.

Ceto medio: quando si è a corto di argomentazioni viene ostentato il ceto medio.

Una vita: per un terzo trascorsa nel sonno. Accade sempre così.

Imparare a vivere: pletora di docenti, sovrapponibilità di corsi, contemporaneità delle lezioni. Ammettere le problematiche.

Concept: sottende sempre alto concetto di sé.

Enzo Biagi: quanto manca la rievocazione dei tristi Natali di guerra sull’Appennino Tosco – Emiliano con il castagnaccio preparato con la farina razionata, la messa di mezzanotte al gelo del coprifuoco e lo scarno presepe con la statuina in terracotta, tante volte crepata ed altrettante riparata, del bambinello Gesù, ricordandoci che lo diceva Leo Longanesi, lo aveva scritto Malraux e lo aveva pensato Anatole France.

Atteggiarsi: se proprio ritenete di non poterne fare a meno preferite il sommelier.

È  un’esperienza, non una gita in campagna: vada per la gita in campagna.

Customer satisfaction: i cuscini morbidamente insufflati di gel aerato a struttura a nido d’ape, le pareti imbottite foderate di tessuto in tinta tenue, la luce soffusa, la musica rilassante in sottofondo, la vaporizzazione di essenze aromatiche rare e la voce suadente dell’operatrice all’altro capo del telefono non riescono ad attenuare completamente il rumore sordo metallico e ad attutire del tutto le vibrazioni conseguenti al rotolamento del bidone all’interno del quale vi trovate.

Scontro di civiltà: ci si saluta, si compila la constatazione amichevole utilizzando l’apposito modulo, se necessario ci si scambia il numero telefonico, quindi ci si accomiata augurando un migliore proseguimento.

© 2023 Fɪᴀʙᴀɴᴇ&Mɪᴛᴛᴇʟᴍᴀɴɴ
tutti i rovesci a rete.

Ne “relazione complicata”, “avere contezza” ed “evidenze” trovate Sabina Borgatti.

Mario Mittelmann: fl. XX – XXI sec. d. C.

Antonio Fiabane: Vezzano Bellunese, vivente. Fino dalla prima età non ha mai percepito la rima baciata come doverosa in particolari situazioni. 

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