Festival della salute: finalmente di nuovo a Viareggio dopo tante incomprensioni

Finalmente una buona notizia: il Festival della Salute dal 28 al 31 ottobre ritornerà a Viareggio dopo un lungo periodo di esilio. Il Festival sarà poi in svolgimento a Siena dall’11 al 14 di Novembre. Giovedì 28 si svolgerà a Torre del Lago Puccini la cerimonia inaugurale e poi, a partire dal Venerdì 29 a Torre del Lago e a Viareggio faranno capolino i vari stand. Ci si propone di approfondire il tema Ambiente e Salute a cui è dedicata quest’anno la manifestazione con un ricco programma di iniziative e di incontri. Paolo Amabile, ideatore del Festival della Salute, aveva organizzato per molti anni questa iniziativa proprio a Viareggio e a costo zero, contribuendo ad arricchire e a rafforzare il settore dell’economia locale del turismo e del commercio. Viareggio, entrata nel 2015 nell’era della difficile e complessa gestione del dissesto finanziario, chiuse allora le porte in faccia alla manifestazione. Fu una decisione davvero scriteriata visto che la città, in quella difficile situazione in cui si trovava, perse una importante iniziativa che non avrebbe comportato nessuna spesa per le casse del Comune e avrebbe generato, invece, ricadute importanti sul tessuto economico cittadino. Il Festival, oltre ai vantaggi già detti, con le varie iniziative, ma soprattutto con gli screening gratuiti che venivano promossi e a cui partecipavano migliaia di persone, aveva generato benefici effetti anche a livello sanitario. Allora si attese invano una risposta dagli amministratori e poi, purtroppo, il Festival emigrò a Montecatini.

Nel 2008 il Sindaco Luca Lunardini, alla guida di una amministrazione di centrodestra che aveva interrotto un lungo periodo di amministrazioni di centrosinistra, inaugurò il primo Festival della Salute a Viareggio che poi divenne, come dichiarò Ignazio Marino, che a quel tempo era il Presidente del Comitato Scientifico, un appuntamento annuale ricorrente come è stato, appunto, fino al 2015. Ora si riparte con una tappa importante del Festival a Viareggio e questo va a merito degli organizzatori della manifestazione, tra cui vorrei sottolineare l’impegno ed il lavoro dell’attuale responsabile scientifico il dott Duilio Francesconi e degli amministratori che tentano di riannodare le fila con una iniziativa che avevano lasciato scappare lontano da Viareggio. Ci auguriamo che questa tappa a Viareggio non sia una “una tantum” ma con essa possa riprendere a pieno quella collaborazione duratura che nel passato era stata progettata.

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