Scaduto il termine subentra l’ufficialità. Non ci saranno apparentamenti. La dichiarazione ufficiale di Sena Civitas è data a prescindere (https://www.lanazione.it/siena/cronaca/sena-civitas-con-il-centrodestra-decisiva-la-presa-di-distanza-da-de-mossi-e-dal-suo-cerchio-718d47b6). Ora, in base ai fatti, Nicoletta Fabio è più vicina a quei dodicimila voti che potrebbero renderla vittoriosa. Presupponendo la tenuta del suo voto al primo turno (8.249), ne aggiunge presumibilmente altri 7-800 in più.
I voti di Sena Civitas sono di più (1.099 pari al 4,35%), ma su di essi vanno fatte due considerazioni; entrambe connesse all’aut aut dato da Pacciani sulla candidatura di Marco Falorni. La prima è che il gruppo civico militante attorno a Mariotti e Marignani è coeso e saldo, quindi può solo crescere; il secondo è che l’aver avuto un’immeritata tirata d’orecchie a un mese dalle elezioni ha certamente dato la stura a un voto disgiunto che in quel gruppo non può che guardare a destra.
Già… Sono voti che appartenevano al centrodestra anche all’indomani delle precedenti elezioni – 2018 – quando Sena Civitas fu prima maggioranza e poi divenne ostile minoranza per varie questioni, tutte giustificate da un problema di etica. Silente il centrodestra dei partiti che non volle mediare con De Mossi, Sena Civitas sfogò la sua passione e la voglia di militanza in politica nel progetto di Polo Civico che ora ha abbandonato solo in quanto “progetto di legislatura” (https://canale3.tv/elezioni-sena-civitas-dice-addio-al-polo-civico-proseguiremo-in-autonomia/).
Alla leader scelta da FdI invece – secondo il nostro personalissimo termometro elettorale – non possono essere un domani aggiunti anche i circa duecento voti della candidata Fattorini della Lista Castagnini, assessore uscente. Quest’ultima, tendenzialmente vicina all’imprenditore Antonio Degortes che ha preso un percorso tangente all’ex capitano e priore dell’Onda, probabilmente li ha già concessi al primo turno. A Castagnini ne mancano 400 circa dalle proprie liste, alla Fabio ne sono arrivati 525 in più, quindi c’è capienza per giustificare l’ipotesi di questa operazione. Semmai sarebbe da discutere sul “tesoretto” di voti che Castagnini non ha ricevuto al primo turno, ma forse Degortes non gioca più. Oramai distratto dall’apertura dei lidi maremmani è in altre polemiche coinvolto: https://www.maremmaoggi.net/becchi-si-nasce-lo-sfotto-tra-amici-al-mercato/.
Sono strane queste intese pre-ballottaggio. Un tempo si diceva che chi disprezza… compra; e il primo rifiuto serve a ridurre le pretese. Ma forse non è così, quell’irrinunciabile orgoglio che ha portato ad avere otto candidati al primo turno, sembra tuttora presente. Per quanto si siano metaforicamente sputati addosso, crediamo che non ci saranno incontri ristretti fra Anna Ferretti e Castagnini, ma alla fine quei voti – che per Matteo Renzi faranno la differenza (https://www.radiosienatv.it/amministrative-siena-renzi-ballottaggio-italia-viva-sara-decisiva/) – verranno paracadutati sulla sua coalizione dal Pegaso o magari da un arcangelo.
Se RadioScarpa – che talvolta ha ragione, talvolta è solo fake – ha ragione, Anna Ferretti che aveva 7.773 voti – tuttavia più sensibili a non ripetersi di quelli della Fabio se la candidata li renderà scontenti – e alla quale abbiamo appena attribuito ufficiosamente 1600-1700 voti in arrivo da Castagnini, avrebbe addirittura temporaneamente sopravanzato l’avversaria concludendo con il candidato più ambito, Tony Montomoli che vale almeno altri 1500-1600 voti. Viene dato a breve l’endorsment.
Cosa abbia convinto questo gruppo, oltre al risentimento della seconda eletta, Sara Pugliese, per le destre, è fin troppo chiaro se si guarda all’emerso oppure… non è abbastanza chiaro. Crediamo che si possa percorrere una “via della salute” per arrivare all’intesa – https://www.gazzettadisiena.it/lassociazione-confronti-che-ne-pensano-fabio-e-ferretti-dellintegrazione-fra-scotte-e-asl/ – ed Anna Ferretti è l’unica che obbiettivamente potrebbe avere capacità di manovra in tema.
(Foto pubblica di Fb in copertina tratta dalla propaganda Iep)