Pippo Lambardi realizza sogni a Livorno

Coordinatore dei Progressisti in Cammino di Vannino Chiti “produce” tre documenti nella giornata di lavoro

Fine del 2020. A Vannino Chiti – saggista, già Presidente della regione Toscana, Senatore e Ministro – viene in mente di realizzare una piccola associazione informale: Progressisti in Cammino. In breve tempo aderiscono persone – chi con notevoli incarichi pregressi chi a digiuno di impegno politico – molto motivate, in particolare da Pistoia, Empoli, Livorno, Pisa e Siena.

Progressisti in Cammino, con una ventina di iniziative online, recuperabili pure oggi sulla pagina Facebook, insieme ad ospiti regionali e nazionali, si pone da subito l’obiettivo di analizzare in maniera periodica e condivisa alcuni temi tenuti troppo in disparte dalla politica “ufficiale”.

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Dopo una riunione assembleare in presenza a Colle val d’Elsa la scorsa primavera, l’associazione ha quindi realizzato un grande evento di approfondimento, Realizzare sogni: il cammino dei progressisti, sabato 3 febbraio a Livorno dove, su quattro tavoli tematici, si è potuto ragionare con calma e dettaglio di temi importanti per la Toscana che verrà.

Lavoro, sviluppo sostenibile, pace, democrazia, giovani. Seguendo alcune tracce – predisposte da una snella segreteria che negli ultimi mesi ha curato le iniziative di Progressisti in Cammino – persone da tutta la Toscana (una decina i “senesi” presenti) si sono confrontate dalla mattina al tardo pomeriggio, partendo dalle loro realtà locali, condividendo riflessioni di respiro davvero globale. L’evento si è chiuso con una tavola rotonda alla presenza di Simone Siliani, Claudia Pavoletti e Stefano Fassina.

Fatto singolare, per la nostra realtà, è che, coordinatore di quest’associazione, sia Pippo Lambardi, dirigente “bastian contrario” del Pd di Siena, da Murlo.

«Non avevo mai organizzato un evento di questo tipo – ci dice Lambardi -. Stimolante e pieno di contenuti, ho conosciuto persone in gamba. Ora avanti, per una sinistra plurale che unisca e dica quel che pensa. Purtroppo i grandi assenti, paradossalmente, sono stati i partiti che, pur debitamente invitati a livello locale e regionale, hanno preferito evitare una giornata che sarebbe stata utilissima per loro dal punto di vista culturale, politico e soprattutto programmatico”.

“In particolar modo – continua – per il mio partito ma vedo che ultimamente, sia sui territori che a Firenze, riunirsi e discutere è diventato evento rarissimo. Ringrazio però gli altri autorevoli ospiti, dall’Assessore regionale Simone Bezzini alla Deputata europea Beatrice Covassi, passando dal Sindaco Salvetti che ci ha portato il saluto di tutta Livorno»

Dai tavoli tematici sono emersi tre documenti che avranno una sorte precisa.

«Una volta “messi a pulito” – conclude Lambardi – comporranno un unico contributo che consegneremo, ufficialmente, ai referenti territoriali dei partiti che si oppongono al governo del paese e che, in alcuni casi ma non tutti, guidano la Regione. Si tratta di una sintesi che parte da lontano e che tiene conto di giuste ambizioni, idee programmatiche e volontà di condivisione senza però evitare di rilevare criticità e mancanza di empatia col popolo smarrito della sinistra».

C’è quindi da augurarsi che i progressisti camminino ancora a lungo e con energia.

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