Benincasa allenerà le squadre giovanili a distanza di un anno dal suo sofferto addio al biancoverde
C’è qualcosa di detto e titolato, ma forse non adeguatamente soppesato. Un anno e un mese fa, quando la Mens Sana costruì con Paolo Betti la formazione che nella successiva stagione ci ha tanto deliziato, qualcuno se ne andò (e andava forse a stare meglio!) e a qualcuno fu detto che non c’era posto per lui in panca.
Per Dorin Buca (B1 a Livorno) anche sì, tanti rimpianti per Marco Menconi e le sue rapine di palloni (B Interregionale a San Miniato), ma per Duccio Benincasa (poi al Monteroni in divisione regionale) non fu una cosa normale.
Guardia play di 186cm, senese che alla Mens Sana è arrivato dopo un grave infortunio, i successi più chiari ottenuti con il gialloverde del Costone fino al campionato top, la Gold, giocato con i biancoverdi. Profilo pronunciato, mente guizzante, risata contagiosa, in tre anni di PalaEstra, lui che era già tifoso da terrazzino, si è legato alla squadra, ai suoi dirigenti, a Pier Francesco Binella come non mai.
Mandarlo via fu dilaniante per la stessa Società che però doveva sottolineare che la squadra è entità a se stante e non somma dei singoli. Molti tifosi fecero fatica ad accettarlo e lo rinfacciarono per settimane. “Dal punto di vista umano mi è dispiaciuto moltissimo – ci disse Riccardo Caliani, il giemme mensanino – e la prima cosa che gli ho detto è stata che se voleva restare con altro ruolo le porte erano aperte. Giustamente ha preferito continuare a giocare ancora qualche anno”.
Annunciando il suo ritorno la comunicazione della Mens Sana Basketball ci ha proposto il duetto Benincasa-Binella…
Duccio Benincasa: “Come ho detto a Riccardo e al presidente Frati, a questo punto ho fatto tutto in Mens Sana, giocatore del giovanile, giocatore della prima squadra, tifoso e ora anche allenatore. E’ un’esperienza nuova che vivo con grandissimo entusiasmo con l’idea di poter trasmettere ai ragazzi quello che ho avuto modo e fortuna di imparare in tutti gli anni che ho vissuto dentro questo palazzetto“.
Pierfrancesco Binella: ”Sono molto contento che Duccio entri a far parte dello staff tecnico del settore giovanile. A lui mi lega un rapporto speciale da anni e sono assolutamente convinto che possa trasmettere ai ragazzi la sua esperienza in campo e il suo grandissimo senso di appartenenza nei confronti di questa maglia e di questo posto che lo ha visto crescere e diventare uomo sia in campo che fuori”.
L’importanza di questa notizia per noi è che ci conferma che in questa Mens Sana c’è il giusto dna per stare all’altezza del proprio lignaggio. Un ragazzo che ha accettato l’allontanamento ed è risalito sugli spalti per tifare la squadra in maniera immutata, un uomo che ora scende di nuovo sul parquet e va a prendersi gli insegnamenti di PiEffe, una colonna di questa Società, per tramandarli ai futuri mensanini.
Buon lavoro, Duccio, rendici orgogliosi.