L’attesa delle decisioni definitive sulla disputa della Carriera
La scelta della bandiera verde si è fatta un po’ attendere. Era lì, pronta, ma per metterla in trifora serviva una telefonata categorica.
Che alla fine è arrivata. Tra l’inizio della pioggia e la decisione sono passati almeno 21 minuti. Nel frangente i palchi venivano lasciati, i varchi aperti, gli indomiti rimanevano senza riparo in Piazza e da via Dupré c’era anche qualcuno che entrava.
Quella patina viscosa subito formatasi, fossero cessate le intemperie, probabilmente sarebbe stato possibile raschiarla e tamponarla, probabilmente sarebbe stato possibile correre, ma la pioggia si è mostrata più resiliente delle previsioni.
In queste ore riunioni vengono fatte e decisioni vengono prese. Tutto è comunque nella mani della signora Sindaco, previa la raccolta di pareri. In serata, nottata, domattina, usciranno sicuramente comunicazioni aggiuntive su quando e come dovrà tenersi la Festa.
Quel che sembra è che sarà un Palio comunque dimezzato. La Passeggiata storica è come un esercito che si riunisce e si smobilita in un giorno. I soprallassi, per esempio, hanno fatto ritorno a Casole e, riaverli, presumiamo, comporterebbe variazioni di spesa non previste. E così per altre cose. Sarà possibile una sbandierata di tutte, sarà chiesta meno presenza di figuranti alle contrade? Boh… Appunto non si sa, la situazione è nuova, anzi senza certezze bisogna risalire al XIX secolo per trovare rinvii così ripetuti della Carriera.
Così comunque tanto il masgalano che il Premio speciale agli alfieri risulterebbero non assegnabili.
Quindi attendiamo le decisioni da Palazzo comunale che rimetteranno in funzione la complicata e sofisticata macchina dell’organizzazione del Palio.
Quello su cui bisognerebbe fare una riflessione è il fatto che un’ora dopo l’inizio della pioggia le persone ancora si accalcavano alla Costarella e alle altre varie uscite senza riuscire ad uscire liberamente. Forse perché ancora non c’erano disposizioni sulla possibilità o meno di smontare taluni palchi.