Asif è un ragazzo di 25 anni, arriva dal Pakistan e tra pochi giorni inizierà l’Università a Siena. E’ partito due anni fa, lasciando la sua famiglia, i genitori, una moglie e una figlia, per cercare fortuna in Europa. La sua storia inizia nella regione del Kashmir, da anni terra di guerre tra India e Pakistan che si contendono questo territorio verdeggiante a maggioranza mussulmana. Ha attraversato a piedi il confine, senza documenti, ed è arrivato in Turchia, ma dopo una sosta di alcune settimane, rifiutando di fermarsi in una nazione dove si rimane clandestini e si può solo lavorare a nero, si è rimesso in viaggio ed ha raggiunto l’Italia, prima Verona e poi Siena. La sua voglia di integrarsi lo ha spinto a rimboccarsi le maniche, fare domanda di asilo, imparare l’italiano, cercare un lavoro per mantenersi. Oggi è un punto di riferimento dell’associazione Ulisse che si occupa dell’integrazione degli immigrati pakistani a Siena, è mediatore culturale, fa volontariato e, grazie alle borse di studio per gli stranieri dell’università di Siena, dal prossimo anno accademico inizierà a frequentare i corsi di Economia. Il suo sogno, come racconta nell’intervista a Sienapost è fare business, riunirsi con la sua famiglia ed abbracciare sua figlia che non ha mai visto dal vivo, perchè quando è venuta alla luce lui era già in viaggio per assicurarle un futuro migliore.