Esserci stati il 4 agosto a Brenna a incitarti e salutarti ci ha reso partecipi del successo
Bravo Matteo, e grazie. Esserci stati quel 4 agosto, a Brenna, a incitarti prima della tua partenza per Parigi ci dà oggi la sensazione di essere dei privilegiati. Bravo.
Per me che un pochettino di scherma ci capisco, voglio complimentarmi per la fermezza della tua determinazione. Ma anche mi rendo conto di quante ore di preparazione siano state necessarie per avere la forza di affrontare questa gara lunga e gloriosa. Per avere quella velocità di scambi visti ieri.
Ottavi, quarti e semifinale l’hai fatti da… cannibale. Facile che quando ci si avvicini al podio la fermezza vacilli, la concentrazione venga meno, ma non è stato così. Ti proiettavi verso la medaglia più importante della tua vita senza che l’emozione ti giocasse scherzi.
Alla fine l’oro te lo sei giocato con il cinese Sun: è stato più forte. Onore e saluto, ma l’argento l’hai con te.
Attendiamo tuo ritorno, e non siamo i soli, per riandare a cena. Di sicuro la tua medaglia ce la devi far vedere sugli spalti di Siena e Mens Sana.
E ora basta, dobbiamo andare a vedere cosa fai nel concorso a squadre, Bebe ha già iniziato. Facciamo solo per stasera che non hai vinto niente e devi fare meglio di ieri!!! Comunque il ballino di abbracci e complimenti a Siena ti aspetta.
