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domenica, Settembre 29, 2024

Sillabari e primi freddi, cioè quel che serve

Fra fragranze di vigna e tentazioni del bosco riecco – acclamatissimi – Antonio Fiabane e Mario Mittelmann

L’autunno del nostro malmosto, come tini buazzelli, come tini di roma la vita non ci spezza.  Nuovamente ci accingiamo a sottoporre a pazienza biblica, e si parla della Vostra, l’ultimo nostro manufatto in ordine di tempo, e di già il secondo di fine estate da quando siamo in onda su SienaPost. Nel frattempo tante cose sono cambiate: ad esempio, nulla. Noi meno che meno. Buona lettura.

Invero: non aspettate che cali l’invero che sempre si preannuncia rigido.

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Amorale: tutte le favole contengono un(‘) amorale.

Improponibile: tentare dovrebbe nuocere.

Pratiche scorrette: per tacere delle teorie.

Il cane del futuro: stupite i vostri interlocutori affermando perentoriamente che sarà elettrico.

Pleonastico: la soddisfazione, il compiacimento, l’orgoglio e talora pure il vanto di avere raggiunto il pleonasmo.

Di non facile memorizzazione: è possibile che tra le principali ragioni che rendono I canti contemporanei molto difficili da apprendere e da reinterpretare vi sia l’assenza dell’invocazione oilalà che costituiva una cesura favorente la riflessione.

Intoccabili: sopra a chi tocca.

Rispetto: affiorante in eccesso rispetto a, carente spesso rispetto di.

Adulto: no,  A a di ape.

Toccasana: ed invece era molestia.

Baby gang: il non avere voluto credere, il non avere saputo investire nel baby club.

Caregiver: cari genitori, padrini e madrine, nessuno si mostra gentile con noi.

Affabulatore: è grande affabulatore qualora non sia mai stato mandato affabulo.

Prepararsi al peggio: la costanza, l’ostinazione e la ferma determinazione nell’utilizzo del bignami.

“Dissertando di Beati Paoli e Paoletti tra pini ultimi che videro Italo Calvino”, uno scatto di Gaia Corniola degli Psicopompa in Castiglione della Pescaia

Nota dolente: per quanto sia generalmente ritenuto piú spiritoso affermare che si tratti di un do è più plausibile che si tratti di un si.

Ai miei tempi: andante e andantino, anche senza brio.

Dov’era e com’era: come la mettiamo quindi con l’ingiustificabile abbandono della caverna?

Invecchiamento: incomprensibile appare ogni compiacimento qualora non avvenga in botti di rovere di Slavonia.

Serata a tema: al termine di una giornata intera di soli dettati.

Cuoco mio: Cuoco mio, cuoco mio, il nostro percorso tremendo è terminato.

Io che trovo il pelo nel lenzuolo: e talora pure il capello nell’asciugamano, recensendo hotels su TripAdvisor.

Recensione monostella: indubbiamente, certamente e sicuramente evidenza di coinvolgimento fasullo. Non dubitate e subito dimenticate. Sarà cancellata entro 24 ore.

Guglare: la caccia al tesoro in parrocchia anni settanta a tutt’oggi gode, perlomeno nel ricordo, di miglior euristica.

Bias: in origine riguardava il gioco delle bocce.

Bombastica: va bene, basta.

Cronista sportivo romano de Roma: cerca e te dà complicità.

Cronista romano de Roma: te dà complicità.

Portale: il dubbio oscilla tra tante rose oppure a ballare. 

Capro espiatorio: un capro andato fuori moda quale conseguenza del declino di Pennac quale conseguenza della cessata attività promozionale delle maestrine dalla penna di 6 colori.

Botte di ferro: imprechiamo insieme contro l’eccesso di superficialità e di precipitosità: si trattava di un bidone di latta.

Real estate: l’aspettativa era di una stagione da vivere nella grandiosità e nel lusso, ma l’intento reale era solo di vendere un appartamento o di lucrarne sulla locazione. A seguire autunno caldo.

Autunno caldo: sempre surclassato dall’estate più calda di sempre, accade ogni anno.

Ci risentiamo: non covate risentimenti così non sentirete la necessità di anticiparlo telefonicamente.

Era destino: il meccanismo si basa sulla pretesa, sempre soddisfatta, di trovare ingenui che credevano fosse olocene.

Nord: scrigno di valori elevatissimi spesso sovrapponibili al bene assoluto, vertice di, termine di paragone, generatore di complessi reiterati e di frustrazioni, richiede grande, cautela nella manipolazione e nell’utilizzo stante l’ esistenza certa di un Nord situato più a Nord di quello cui ci si vuole riferire.

Divisivo: di qua di là del Piave.

Tombarolo: da tempo mancano sue notizie. C’è qualcuno? …C’è qualcuno? Ma hanno bussato?

Candele: tranquilli che qui non si butta via niente: le hanno tolte dalle auto elettriche per metterle nei concerti.

Questua: ah quanto può essee fastidioso dovee avee a che fae con la questua.

Tratti somatici italiani rappresentativi: smartofono inscritto in contorno viso.

Nazionalità: la sua straordinaria importanza emerge nel delitto.

Italianizzazione: la riproposizione è certamente utile per una quotidiana semplificazione finalizzata alla prevenzione di errori di pronunzia e di trascrizione, lapsi, involontari affioramenti di inflessioni dialettali, malintesi, malposizioni e malfunzionamenti,  che furono  evitati in secoli di corretto utilizzo. Ci preme sottolineare che quella che si caldeggia è un’italianizzazione ragionata per l’Italia e gl’ italiani, ben differente da un’italianizzazione forzata, condizionata ed imposta con molte imposte ed imposture. Per iniziare proponiamo un primo semplice esercizio che svolgeremo insieme prendendo come modello la quattordicesima giornata del corrente campionato di calcio inglese di primo livello, avremo quindi:

Lega Primiera – giornata decima quarta

Arsenale – Unità Mancuniana

Fullamo – Brittonia e Ovalbione

Bocca di Borno – Tottenamo

Villa Astonia – Guado di Brento

Città Lesteria  – Prosciutto Occidentale 

Ipposivizia – Palazzo di Cristallo 

Evertonia – Antonlupia

Antone Sud – Celsia

Mancunia Città – Foresta di Nottingamia

Castelnuovo Unito – Liverpulio

Come potete vedere non è difficile , e con l’esercizio e l’abitudine tutto diverrà più facile e spontaneo e… ma cos’è? Ci pare di udire gorgoglii e suoni disarticolati, sono forse risate? Non intendiamo replicare,  ma riteniamo necessario rimarcare l’incongruenza del silenzio ogni volta che vengano nominati Londra, Parigi, Vanvitelli e Magellano.

© 2024 Fɪᴀʙᴀɴᴇ&Mɪᴛᴛᴇʟᴍᴀɴɴ
tutti i rovesci a rete

Mario Mittelmann: Klagenfurt, vivente. È stato figlio, nipote e cugino senza particolarmente distinguersi.

Antonio Fiabane: Vezzano Bellunese, vivente. Non ha mai partecipato al forum di Davos, non risulta alcuna sua partecipazione al forum di Cernobbio.

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